PNRR, Concorso Ministero Giustizia 2022, in arrivo 5410 assunzioni

PNRR, Concorso Ministero Giustizia 2022, in arrivo 5410 assunzioni – Sarà pubblicato a breve sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo concorso per diplomati e laureati del Ministero della Giustizia. Le nuove opportunità Ministero della Giustizia apriranno le porta e 5.410 risorse che saranno assunti per svolgere attività legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Se volete partecipare alle selezioni in imminente arrivo vi consigliamo di leggere questo articolo per acquisire i dettagli generali in attesa della pubblicazione del concorso in Gazzetta Ufficiale.

Le nuove 5.410 assunzioni di amministrativi e tecnici nella Giustizia amministrativa sono incluse nel Decreto Reclutamento (Decreto Legge 9 giugno 2021, n. 80 convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2021, n. 113).

I nuovi amministrativi e tecnici nella Giustizia Amministrativa saranno impiegati a supporto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), inoltre come già annunciato la selezione dei candidati avverrà su base distrettuale, per titoli e prova scritta, e i vincitori saranno assunti con contratti di lavoro a tempo determinato della durata massima di 36 mesi, non prima del 1° gennaio 2022.

POSTI A CONCORSO

Vediamo ora l’elenco dei posti a concorso Ministero della Giustizia per il PNRR:

– 1660 laureati (triennale, magistrale o diploma di laurea vecchio ordinamento), di cui:

180 tecnici IT senior – con laurea in informatica, ingegneria, fisica, matematica, ovvero altra laurea con specializzazione in informatica o equipollenti;

200 tecnici di contabilità senior – con laurea in economia e commercio, scienze politiche o equipollenti;

150 tecnici di edilizia senior – con laurea in ingegneria, architettura o equipollenti;

40 tecnici statistici – con laurea in scienze statistiche, scienze statistiche ed attuariali o equipollenti;

1.060 tecnici di amministrazione – con laurea in giurisprudenza, economia e commercio, scienze politiche o equipollenti;

30 analisti di organizzazione – con laurea in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio, sociologia, scienze statistiche e demografiche, psicologia indirizzo psicologia del lavoro e delle organizzazioni del lavoro, ingegneria gestionale ed equipollenti;

– 750 tecnici diplomati, di cui:

280 tecnici IT junior – con diploma di istruzione secondaria di secondo grado rilasciato da Istituto tecnico – settore tecnologico – indirizzo elettronica ed elettrotecnica/informatica e telecomunicazioni o titoli di studio equipollenti;

400 tecnici di contabilità junior – con diploma di istruzione secondaria di secondo grado rilasciato da Istituto tecnico – settore economico o titoli di studio equipollenti;

70 tecnici di edilizia junior – con diploma di istruzione secondaria di secondo grado rilasciato da Istituto tecnico – settore tecnologico – indirizzo costruzioni, ambiente e territorio o titoli di studio equipollenti;

– 3.000 operatori data entry diplomati, da assumere nel personale tecnico amministrativo con contratto a 36 mesi.

Selezione

Una procedura straordinaria di selezione sarà attuata per il concorso Ministero della Giustizia, infatti come già vi avevamo accennato la procedura concorsuale sarà espletata con modalità semplificata, così come previsto dalla riforma dei concorsi pubblici approvata dal Governo.

I candidati idonei saranno selezionati dopo una attenta valutazione dei titoli e una prova scritta che potrà essere effettuata presso sedi decentrate e in modalità non contestuale.

Sarà la Commissione Interministeriale Ripam a gestire la procedura concorsuale, e inoltre potrà godere dell’aiuto di Formez PA per assumere i profili professionali che non rientrano in quelli già previsti dall’amministrazione giudiziaria per le annualità 2021-2026.

Come avverrà la valutazione dei titoli?

Si attende la pubblicazione del bando di concorso per conoscere i dettagli inerenti all’attribuzione dei punteggi annessi ai titoli presentati da ogni candidato, ma con molta probabilità saranno attribuiti punteggi fissi, con una votazione relativa al titolo di studio richiesto per l’accesso:

– Se il titolo di studio è stato conseguito non oltre 7 anni prima del termine per la presentazione di domanda, il punteggio previsto può essere aumentato fino al doppio.

-ulteriori punteggi sono previsti  per ulteriori titoli universitari conseguiti negli ambiti specifici dei profili da assumere, in particolare quelli previsti per il profilo di tecnico IT senior, tecnico di edilizia senior, tecnico di contabilità senior, tecnico statistico, tecnico di amministrazione e analista di organizzazione.

-altro punteggio aggiuntivo sarà assegnato a color che hanno svolto un tirocinio presso uffici giudiziari come previsto dalla Legge 9 agosto 2013, n. 98, come anche il servizio prestato per le sezioni specializzate su protezione internazionale, immigrazione e libera circolazione dell’Unione Europea per coloro che si scrivono come tecnici di amministrazione, potrebbe comportare ulteriori punteggi di valutazione.

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