Green pass, come verificarne la validità?

Green pass, obbligatorio da oggi 6 agosto dai 12 anni in poi: come e chi ne attesta la validità, sanzioni pesanti per i trasgressori.

Di

Lara Sardi

Il Decreto Covid del 5 agosto stabilisce l’obbligo di esibizione del Green pass per determinati categorie lavorative, luoghi e circostanze. Ma chi si occuperà di attestarne la validità? Facciamo chiarezza sulla questione.

Obbligo del Green pass

Il governo Draghi ha emanato un nuovo decreto per fronteggiare la pandemia in corso. Da oggi 6 agosto è, infatti, obbligatoria l’esibizione del Green pass per accedere in determinati luoghi: bar, ristoranti e pub al chiuso, piscine, palestre, centri benessere ed eventi sportivi, mostre, conferenze, congressi, concorsi. Tutti i cittadini di età superiore ai 12 anni dovranno esibire obbligatoriamente la certificazione verde.

Si ricorda che per ottenere il Green pass è necessario essersi vaccinati (anche aver ricevuto una sola dose),  o un tampone negativo nelle ultime 48 ore, o aver contratto il Covid negli ultimi sei mesi.

Ieri 5 agosto, l’Esecutivo ha reso obbligatorio il pass verde anche per i docenti ed il personale ATA dal 1° settembre: chi tra questi non sarà munito di apposita certificazione non potrà più accedere al posto di lavoro. Sarà considerato assente non giustificato e dopo 5 giorni andrà incontro a pesanti sanzioni: è prevista la sospensione immediata del servizio e della relativa retribuzione.

Come accertare la validità del Green pass

Per verificare la validità della certificazione verde ormai necessaria, il Ministero della Salute ha sviluppato una nuova app della pubblica amministrazione, la VerificaC19. Ecco cosa accade: chi verifica deve richiedere al soggetto interessato l’esibizione del QR code (sia in formato digitale che cartaceo). Deve quindi inquadrare il Qr code ed accertarsi della comparsa di una spunta verde in caso di regolarità.

Qualora fosse rossa non potrà ammettere la persona: in questo caso il controllo dell’app  segnala la non validità del Green pass. Questo potrebbe accadere ad esempio se sono trascorse le 48 ore dall’esito negativo del tampone.

Occorre controllare anche il documento di identità della persona interessata, per verificare se coincide con quella indicata nel Green pass.

Chi verifica e quali le sanzioni?

Il Dpcm del 17 giugno 2021 chiarisce che a verificare la validità del Green pass non sono solo i pubblici ufficiali, ma tutti i titolari di locali e licenze ed i loro delegati. Quindi ristoratori, commessi, baristi, titolari di cinema, piscine, centri benessere, sportivi, scommesse, ecc.

Le multe per i trasgressori sono alquanto salate ed a carico sia dei singoli soggetti clienti che dei verificatori esercenti. Si va dai 400 ai 1000 euro, con un sconto previsto del 30% in caso di pagamento entro i 5 giorni. Se la violazione si verifica per tre volte in tre giorni diversi, si può giungere alla chiusura dell’attività anche fino a 10 gironi.

 

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