Contratto “Istruzione e Ricerca” 2019-2021: la trattativa ha affrontato le tematiche del settore scuola

La FLC CGIL chiede il rafforzamento delle relazioni sindacali di livello nazionale, regionale e di scuola.

In data 8 febbraio 2023 è proseguito presso l’Aran il tavolo di trattativa per il rinnovo del CCNL “Istruzione e Ricerca” 2019-2021 con all’oggetto le relazioni sindacali nella scuola.
Nel proprio intervento la FLC CGIL ha chiesto una serie di modifiche ed integrazioni al testo contrattuale vigente volte a rafforzare le relazioni sindacali della contrattazione, del confronto e dell’informazione ai diversi livelli organizzativi (nazionale, regionale e d’istituto). In particolare le richieste hanno riguardato il diritto alla contrattazione nazionale sui criteri della mobilità del personale (compreso i neo-assunti), la contrattazione delle risorse a livello di scuola incluse quelle relative all’ex bonus docenti che ora (come previsto dalla legge 160/2019) sono destinate a tutto il personale, il potenziamento del confronto sui diversi aspetti dell’organizzazione del lavoro tra cui le misure finalizzate alla prevenzione delle aggressioni sul lavoro, il rafforzamento del diritto all’informazione con particolare riferimento alla possibilità di poter verificare l’effettivo utilizzo delle risorse contrattate a livello di scuola.

Al termine dell’incontro il Presidente dell’Aran, Dott. Naddeo, si è riservato di valutare la possibilità di accogliere le proposte di modifica avanzate dalle diverse organizzazioni sindacali anche in rapporto alla compatibilità con le vigenti disposizioni legislative che delimitano i campi di intervento rispetto ai diversi istituti contrattuali. Per quanto riguarda le richieste di integrazione in materia di mobilità del personale si è riservato di consultare il Ministero dell’Istruzione.
La trattativa è stata aggiornata al 21 febbraio prossimo.

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