Concorsi scuola, tra i titoli si valuta anche il servizio prestato nelle scuole paritarie

di Roberto Bosio, InfoDocenti.it

 

Se ho svolto servizio nelle scuole paritarie, come posso utilizzarlo ai fini del concorso?

Accesso al concorso e riserva di posti

Per poter accedere al concorso ordinario per la scuola secondaria, c’era la possibilità di iscriversi – se non si avevano i 24 CFU – con tre anni di insegnamento negli ultimi cinque, ma solo se erano svolti nella scuola statale. Criterio simile vale per la riserva dei posti: 3 anni negli ultimi dieci, di cui uno specifico, nella scuola statale.

Gli anni nella scuola paritaria, in questi due casi, non sono utili per accedere al concorso o ottenere la riserva dei posti. Secondo la nostra esperienza fare ricorso per cercare di accedere almeno alla riserva dei posti è una strada che porterà difficilmente a risultati, perché i giudici finora non hanno riconosciuto un’equiparazione su questi temi della scuola paritaria a quella pubblica.

Il punteggio per i titoli di servizio

Il servizio sulle paritarie può essere utile sono per quanto riguarda il punteggio dei titoli. Un anno di scuola nella paritaria vale come un anno svolto nelle scuole statali – per il concorso si ottiene un punteggio solo se nell’annata ho superato i 180 giorni di servizio, oppure se ho lavorato senza interruzioni tra il primo febbraio e la fine della scuola, più i giorni degli scrutinii.

Si valutano anche i servizi relativi al sistema di istruzione e formazione professionale (percorsi IeFP per l’assolvimento del diritto/dovere all’istruzione e alla formazione), ma solo se il servizio è stato prestato sullo specifico posto o sulla specifica classe di concorso.

 

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