Da la Repubblica

Mediamente le famiglie ‘donano’ agli istituti superiori 86 euro annui ad alunno. I dirigenti scolastici: “Le cose da fare sono tante e i soldi che ci dà lo Stato bastano solo per i servizi di base.

  • Seminario a cura di Paola Tonelli che presenta un’ampia documentazione e metodologie operative specifiche per l'apprendimento naturale della lingua scritta dei bambini di 2-6 anni.

Schizza in alto il contributo volontario versato dalle famiglie italiane alle scuole superiori. Ma a versarlo sono sempre meno famiglie. E senza questa piccola, o grande, quota richiesta annualmente ai genitori, spiegano i presidi, non è possibile garantire un’istruzione di qualità.

Non esattamente una situazione di partenza incoraggiante, sembrerebbe. Eppure le parole dei dirigenti scolastici che si rivolgono alle famiglie per sollecitare il versamento, che è appunto volontario, non lasciano spazio a equivoci.