La Scuola a scuola di Intelligenza Artificiale alla Luiss

da il sole 24 ore

Concluso il progetto su IA e didattica per ottanta docenti di cinque licei romani
Consegnato un “Vademecum” di istruzioni per gli insegnanti del futuro

Si è concluso oggi alla Luiss il ciclo di incontri dedicati all’Intelligenza Artificiale nella scuola, che ha visto più di ottanta professori dei licei romani Avogadro, Giulio Cesare, Lucrezio Caro, Righi e Visconti tornare studenti sui banchi dell’Università. Obiettivo: imparare il linguaggio e gli strumenti dell’AI per rinnovare le metodologie didattiche e fornire in classe contenuti al passo con la rivoluzione delle nuove tecnologie come ChatGpt, già diffuse e utilizzate dai propri allievi.

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Il progetto

Il progetto “Intelligenza artificiale nella scuola: educazione, formazione e nuove metodologie didattiche” si è sviluppato in un ciclo di lezioni a cadenza mensile, tenute dai professori dell’Ateneo tra i più esperti in materia: Irene Finocchi, Giuseppe Italiano, Pietro Falletta e Antonio Punzi, coordinati da @LawLab – Laboratorio Luiss sul diritto del digitale e dall’Ufficio Orientamento dell’Università. Durante questi incontri di approfondimento sul rapporto tra AI e apprendimento, i docenti/studenti hanno ricevuto una panoramica non solo sui principali meccanismi e applicazioni dell’IA, ma anche sui suoi potenziali rischi: dalla protezione dei dati personali al cyberbullismo e alle fake

Il “Vademecum”

L’appuntamento finale è stato, inoltre, l’occasione per consegnare agli insegnanti che hanno partecipato all’iniziativa, un vero e proprio “Vademecum” su tecniche e strumenti da utilizzare nella didattica del futuro a cura dei ricercatori del Centro V. Bachelet.

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