Inizio scuola, arriva il sito per tracciare il percorso dei ragazzi da casa alla classe

di Gianna Fregonara

Domani prima campanella in Alto Adige e in alcuni istituti del Nord. Presidi divisi sulla deroga alle mascherine tra studenti immunizzati

Oltre alla piattaforma per controllare il green pass degli insegnanti arriva il portale per aiutare studenti e presidi a organizzare meglio gli spostamenti casa-scuola-casa. «È questa una delle criticità che restano in questo inizio di anno — spiega la sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia, che sta curando il piano di #RiGenerazioneScuola per la transizione ecologica del sistema scolastico —. Dalla fine di settembre alcune scuole in via sperimentale (da dicembre sarà disponibile per tutte le altre) potranno accedere al portale “della mobilità green” non solo per promuovere percorsi di mobilità sostenibile agli studenti ma anche per conoscere i flussi di insegnanti e studenti. Questo strumento servirà per segnalare criticità agli enti locali, chiedere potenziamenti di linee urbane e anche organizzare gli orari delle classi in questo periodo di emergenza».

Il portale, che contiene in forma anonima i dati di studenti e personale scolastico, viene utile anche per monitorare i rischi di assembramento e contagio. Sarà a disposizione dei mobility manager delle scuole, una figura che è prevista ormai da anni e che dovrebbe proprio occuparsi del percorso casa-scuola.

La vigilia dell’inizio dell’anno scolastico, che comincia domani nella provincia di Bolzano e in alcune scuole che partono con l’orientamento delle prime classi soprattutto nelle Regioni del Nord, è ancora segnata dalla polemica sulla deroga all’uso della mascherina nelle classi in cui tutti sono vaccinati. Per ora è solo un annuncio, fatto dal ministro Patrizio Bianchi, ma i presidi sono divisi tra favorevoli e contrari (tra questi anche l’infettivologo Marco Bassetti). Il tema è oggetto anche di scontro politico, con Giorgia Meloni e Matteo Salvini che contestano la proposta (contenuta già nel decreto del 6 agosto, che sarà convertito entro fine mese) perché rischia di mettere da parte gli studenti non vaccinati.

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