I docenti specializzati su sostegno contro il DM 32: ‘Svaluta la professione e l’inclusione’
I docenti contestano la conferma del sostegno da parte delle famiglie, chiedendo stabilità e rispetto della professione.
da scuolainfoirma
Conferma del docente di sostegno su richiesta delle famiglie, un fronte compatto di collettivi, insegnanti specializzati e specializzandi, attivisti e operatori del mondo della scuola prende posizione contro il Decreto Ministeriale n. 32 del 26 febbraio 2025, contestando apertamente la norma che affida alle famiglie degli alunni con disabilità il potere di confermare il docente di sostegno.
Docenti di sostegno contro il DM 32/2025: “Così si svilisce l’inclusione scolastica”
Dichiarazione di dissenso verso il DM n. 32 del 26/02/2025
L’iniziativa nasce anche alla luce delle recenti prese di posizione del Garante per la disabilità e della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), favorevoli al provvedimento e critiche verso i ricorsi presentati da alcuni sindacati al TAR. I firmatari (ESP, CIPI, ILPROF.SPECIALIZZATO, DISS, RUI, Precari GPS sostegno, Docenti Sostegno specializzati con TFA in Italia, SENT) vogliono offrire una contro-narrazione per tutelare l’inclusione scolastica autentica.
“Professionisti della scuola, ma esclusi dalle decisioni”
“I docenti specializzati – scrivono i promotori dell’appello – sono professionisti altamente formati, impegnati quotidianamente nella costruzione dell’alleanza educativa tra scuola e famiglia. La nostra formazione, spesso autofinanziata, rappresenta un patrimonio di competenze che merita di essere ascoltato.” I firmatari chiedono che si dia voce a chi vive ogni giorno la scuola e affronta sul campo le sfide dell’inclusione. “Siamo interlocutori preziosi – aggiungono – perché sappiamo cosa significa lavorare per il successo formativo e il benessere degli studenti, non solo di quelli con disabilità, ma dell’intera classe.”