Cyberbullismo. Approvato decreto attuativo. Culpa in educando senza scusanti

dal blog di Gianfranco Scialpi

Cyberbullismo. Il via al  decreto attuativo dell’art. 3 legge 70/24. Atto dovuto.

 

Cyberbullismo. Il governo ha approvato il decreto attuativo

Cyberbullismo. La legge 70/2024 è il nuovo riferimento per contrastare il fenomeno del cyberbullismo. Il precedente (Legge 71/17) portava la firma di E. Ferrara, professoressa di C. Picchio (vittima dei cyberbulli).

Come avviene quasi sempre, anche il nuovo disposto richiede dei decreti attuativi. Nello specifico si legge all’art. 3 comma 4 “prevedere che i contratti degli utenti stipulati con i fornitori di servizi di comunicazione e di informazione offerti mediante reti di comunicazione elettronica, previsti dagli articoli 98-quater decies e 98-septies decies del codice delle comunicazioni elettroniche, di cui al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259 , richiamino espressamente le disposizioni dell’ articolo 2048 del codice civile in materia di responsabilità dei genitori per i danni cagionati dai figli minori in conseguenza di atti illeciti posti in essere attraverso l’uso della rete nonché le avvertenze a tutela dei minori previste dal regolamento (UE) 2022/2065 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 ottobre 2022 “

E così è stato! In data 9 maggio il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro Valditara, ha approvato in via preliminare il decreto attuativo. Il quotidiano ItaliaOggi (13 maggio 2025) ne dà la notizia. Ovviamente non ci sono elementi nuovi, rispetto al testo licenziato dal Parlamento. Era un atto dovuto da rispettare entro i dodici mesi di approvazione della nuova legge (14 giugno 2024). Confermato, quindi il chiaro avviso ai genitori, che ora di fronte a possibili denunce, non potranno dire” Non lo sapevo””, dimenticando che la legge non ammette ignoranza.

 

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