Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) porta a sistema tutte le azioni compiute negli ultimi anni dal Ministero e dal Governo in tema di digitalizzazione dei servizi e proietta la scuola verso una dimensione digitale di alto livello funzionale.
Il Piano prevede finanziamenti molto importanti a vantaggio degli impegni che le scuole sono chiamate ad assumere, mettendo gli operatori scolastici, e il Dirigente in primis, nella condizione di non potersi sottrarre agli obiettivi che devono essere raggiunti.
Le norme impongono di diminuire i processi che utilizzano solo carta, potenziare i servizi digitali scuola-famiglia-studente, scuole-scuole e scuole-ministero, aprire i dati e i servizi della scuola ai cittadini e agli utenti.
Il quadro di riferimento è chiaro: entro i prossimi mesi, i dirigenti scolastici dovranno garantire “la gestione efficiente della vita scolastica” attraverso l’accesso veloce e libero a tutti i servizi, la modifica degli ambienti di apprendimento, l’offerta di servizi digitali innovativi al territorio, alle famiglie, agli studenti, al proprio personale, la creazione di un profilo e di una identità digitale per ogni studente e per ogni docente, e molto altro ancora. Secondo il piano del Governo ogni scuola sarà dotata di fibra per banda ultra-larga, cablaggio di tutti gli spazi interni e canone di connettività per un accesso ad Internet veloce e sicuro.
Per il successo del Piano Nazionale Scuola Digitale è necessario, però, in primo luogo un cambiamento di mentalità ed una rivoluzione nelle prassi operative quotidiane, sia dei docenti sia del personale tecnico e amministrativo. Si impone una modifica del rapporto personale che ogni operatore ha con la tecnologia che deve utilizzare per organizzare e realizzare il proprio lavoro, cambiamento che deve essere preparato ed accompagnato con strumenti di gestione di facile utilizzo, che consentano di informatizzare tutta una serie di attività e garantire la funzionalità quotidiana della scuola.
Il servizio che Formazione Anicia offre, sintetizzato nel video tutorial e nelle slide allegate, mette a disposizione degli operatori scolastici che vorranno avviare i processi descritti una piattaforma digitale e un software di gestione pensati e costruiti appositamente per la gestione della scuola, non “presi in prestito” da altri contesti operativi. FormazioneAnicia garantirà, sotto la guida di personale esperto, formazione e supporto per l’utilizzo delle piattaforme scelte e tutta una serie di proposte operative concrete, di facile utilizzo, e già ampiamente proiettate nella direzione che il PNSD chiede alle scuole.
L'obiettivo è digitalizzare processi come:
- rendicontazione di tutte le attività che si svolgono durante l’anno scolastico
- gestione della sostituzione dei docenti assenti con personale interno
- calendarizzazione di tutti gli impegni della scuola a monitor
- organizzazione delle attività di classe
- scrutini, comunicazioni alla famiglia e attività cartacee in generale
- la compilazione a monitor di tutti i documenti di e di verbalizzazione delle riunioni.
Queste e molte altre attività possono essere digitalizzate nell’ottica di una semplificazione dei processi attivati, di una più facile comunicazione dei loro esiti e di un miglior controllo della regolarità amministrativa di tutte le azioni poste in essere.
Ma l’imperativo di fondo, la condizione essenziale perché questa operazione abbia successo, è che tutti i servizi digitalizzati funzionino, siano di facile utilizzo e facilitino concretamente il lavoro del personale della scuola. In caso contrario tutta l’operazione finirebbe per essere un ulteriore, inutile, aggravio di lavoro.
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) porta a sistema tutte le azioni compiute negli ultimi anni dal Ministero e dal Governo in tema di digitalizzazione dei servizi e proietta la scuola verso una dimensione digitale di alto livello funzionale.
Il Piano prevede finanziamenti molto importanti a vantaggio degli impegni che le scuole sono chiamate ad assumere, mettendo gli operatori scolastici, e il Dirigente in primis, nella condizione di non potersi sottrarre agli obiettivi che devono essere raggiunti.
Le norme impongono di diminuire i processi che utilizzano solo carta, potenziare i servizi digitali scuola-famiglia-studente, scuole-scuole e scuole-ministero, aprire i dati e i servizi della scuola ai cittadini e agli utenti.
Il quadro di riferimento è chiaro: entro i prossimi mesi, i dirigenti scolastici dovranno garantire “la gestione efficiente della vita scolastica” attraverso l’accesso veloce e libero a tutti i servizi, la modifica degli ambienti di apprendimento, l’offerta di servizi digitali innovativi al territorio, alle famiglie, agli studenti, al proprio personale, la creazione di un profilo e di una identità digitale per ogni studente e per ogni docente, e molto altro ancora. Secondo il piano del Governo ogni scuola sarà dotata di fibra per banda ultra-larga, cablaggio di tutti gli spazi interni e canone di connettività per un accesso ad Internet veloce e sicuro.
Per il successo del Piano Nazionale Scuola Digitale è necessario, però, in primo luogo un cambiamento di mentalità ed una rivoluzione nelle prassi operative quotidiane, sia dei docenti sia del personale tecnico e amministrativo. Si impone una modifica del rapporto personale che ogni operatore ha con la tecnologia che deve utilizzare per organizzare e realizzare il proprio lavoro, cambiamento che deve essere preparato ed accompagnato con strumenti di gestione di facile utilizzo, che consentano di informatizzare tutta una serie di attività e garantire la funzionalità quotidiana della scuola.
Il servizio che Formazione Anicia offre, sintetizzato nel video tutorial e nelle slide allegate, mette a disposizione degli operatori scolastici che vorranno avviare i processi descritti una piattaforma digitale e un software di gestione pensati e costruiti appositamente per la gestione della scuola, non “presi in prestito” da altri contesti operativi. FormazioneAnicia garantirà, sotto la guida di personale esperto, formazione e supporto per l’utilizzo delle piattaforme scelte e tutta una serie di proposte operative concrete, di facile utilizzo, e già ampiamente proiettate nella direzione che il PNSD chiede alle scuole.
L'obiettivo è digitalizzare processi come:
- rendicontazione di tutte le attività che si svolgono durante l’anno scolastico
- gestione della sostituzione dei docenti assenti con personale interno
- calendarizzazione di tutti gli impegni della scuola a monitor
- organizzazione delle attività di classe
- scrutini, comunicazioni alla famiglia e attività cartacee in generale
- la compilazione a monitor di tutti i documenti di e di verbalizzazione delle riunioni.
Queste e molte altre attività possono essere digitalizzate nell’ottica di una semplificazione dei processi attivati, di una più facile comunicazione dei loro esiti e di un miglior controllo della regolarità amministrativa di tutte le azioni poste in essere.
Ma l’imperativo di fondo, la condizione essenziale perché questa operazione abbia successo, è che tutti i servizi digitalizzati funzionino, siano di facile utilizzo e facilitino concretamente il lavoro del personale della scuola. In caso contrario tutta l’operazione finirebbe per essere un ulteriore, inutile, aggravio di lavoro.
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Ente Accreditato dal MIM per la formazione del personale della scuola – Direttiva 170/2016