Carta docente anche agli insegnanti precari

avv. Francesco Acerboni e  Rachele Favero, DirittoScolastico.it,  5.2.2023.

Gli insegnanti sono tutti uguali, anche sul piano del diritto alla formazione professionale.

Tribunale di Venezia – Sentenza n. 58-2023 del 01.02.2023

È quanto statuito dal Tribunale di Venezia che con la sentenza in nota accoglie il ricorso presentato da alcuni docenti della Provincia di Venezia al fine di veder accertato il loro diritto alla c.d. Carta del docente che prevede l’erogazione di un bonus di euro 500,00 annui “per sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali” per gli anni in cui hanno svolto servizi con contratto a termine.

I principi già espressi dalla sentenza Consiglio di Stato (n. 01842/2022 del 16.3.2022) vengono quindi applicati anche a favore dei docenti precari veneziani, avendo “gli stessi svolto un’attività pienamente equiparabile a quella del personale di ruolo, né il Ministero ha allegato e provato ragioni concrete che smentiscano la sovrapponibilità delle mansioni a quelle svolte dai dipendenti a tempo indeterminato aventi la medesima qualifica”.

Non può infatti dubitarsi che, nella misura in cui la P.A. si serva di personale docente non di ruolo per l’erogazione del servizio scolastico, deve curare la formazione anche di tale personale, al fine di garantire la qualità dell’insegnamento fornito agli studenti.

Il diritto a fruire della Carta docenti va quindi riconosciuto a tutti gli insegnanti, senza distinzioni fondate sulla tipologia di contratto a termine piuttosto che a tempo indeterminato.

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