A chi spetta la carta del docente 2025

di Lucio Ficara, La Tecnica della scuola

Carta del docente 2025, un bonus che spetta ai docenti di ruolo e ai supplenti fino al 31 agosto,
ma ci sono tante sentenze al riguardo.

 

Una docente supplente fino al 30 giugno 2025, con incarico dalle GPS fino al termine delle attività didattiche ci chiede se per caso le spetta il bonus da 500 euro della carta del docente. Le rispondiamo che la legge di bilancio 2025 prevede che tale bonus spetta solamente ai docenti con contratto a tempo indeterminato o a coloro che hanno un contratto a tempo determinato con scadenza al 31 agosto 2025.

Carta del docente: ecco a chi spetta

È utile sapere che la Carta docente, nella quale è contenuto un bonus di spesa da 500 euro, è assegnata ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’art. 514 del Dlgs.16/04/94, n. 297, e successive modificazioni, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari. Com’è noto la legge di bilancio 2025, all’art.1, comma 572 lettera a), ha modificato la disposizione normativa contenuta nell’art. 1 comma 121 della legge 107/2015 istitutiva della “Carta del docente” e ha esteso anche ai supplenti annuali, con contratti annuali, ovvero fino al 31 agosto, il diritto a beneficiare del Bonus “fino a 500 euro”, utile per l’aggiornamento e la formazione. Per quanto suddetto la carta del docente non spetta, per quanto previsto dai dispositivi legislativi, ai docenti supplenti brevi e non spetta nemmeno a chi ha contratti a tempo determinato fino al 30 giugno.

Cosa si può acquistare

l Ministero riporta l’elenco dei beni e servizi che è possibile acquistare per i 500 euro destinati all’aggiornamento e alla formazione professionale.

Ecco la lista:

  • SPETTACOLI DAL VIVO
    BIGLIETTO D’INGRESSO
    ABBONAMENTO/CARD
  • LIBRI E TESTI (anche in formato digitale)
    LIBRI
    RIVISTE E PUBBLICAZIONI

  • TEATRO
    BIGLIETTO D’INGRESSO
    ABBONAMENTO/CARD

  • MOSTRE ED EVENTI CULTURALI
    BIGLIETTO D’INGRESSO
    ABBONAMENTO/CARD

  • MUSEI
    BIGLIETTO D’INGRESSO
    ABBONAMENTO/CARD

  • HARDWARE E SOFTWARE
    HARDWARE
    SOFTWARE

  • CINEMA
    BIGLIETTO D’INGRESSO
    ABBONAMENTO/CARD

  • FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
    CORSI AGGIORNAMENTO ENTI ACCREDITATI/QUALIFICATI AI SENSI DELLA DIRETTIVA 170/2016
    CORSI DI LAUREA
    CORSI POST LAUREAM
    MASTER UNIVERSITARI
    PERCORSI FORMATIVI ISTITUZIONI SCOLASTICHE
    CORSI RICONOSCIUTI AI SENSI DELLA DIRETTIVA 170/2016
    CERTIFICAZIONI.

Nella sezione “Cosa si può acquistare con la carta?” è inoltre scritto che la carta può essere utilizzata per l’acquisto di:

  • libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • hardware e software;
  • iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione;
  • iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).

Sentenze a favore di docenti precari

Sono numerose le sentenze a favore di docenti precari, molti dei quali con contratti a tempo determinato fino al termine delle lezioni o fino al termine delle attività didattiche, che hanno vinto ricorsi con sentenze volte a riconoscere il bonus di 500 euro anche ai docenti supplenti.

Da qualche tempo il comma 121 della legge 107/2015 è messo in forte discussione da numerosissime sentenze dei Tribunali del lavoro, nella parte in cui limita ai soli docenti di “ruolo”, la Carta Elettronica del docente, dell’importo nominale di euro 500 annui per ciascun anno scolastico. Tali sentenze estendono tale beneficio, volto alla formazione e all’aggiornamento continuo dei docenti, anche al personale precario con contratti a tempo determinato annuali o fino al termine delle attività didattiche.

Per i docenti precari che abbiano avuto una sentenza di riconoscimento della Carta del docente, è utile sapere che è necessario trasmettere copia della sentenza al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) all’indirizzo della casella di posta certificata: dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it

La richiesta dovrà riportare il codice fiscale del docente ricorrente e le annualità per le quali è stato riconosciuto il contributo.Il Ministero, una volta esaminata la richiesta, la inoltrerà a Sogei che provederà ad accreditare sul borsellino elettronico le annualità dovute al docente.

È importante ricordare la sentenza della Corte di Cassazione n. 29961 del 27 ottobre 2023, nella quale è stato sancito il diritto di tutto il personale docente di ruolo e non di ruolo, con contratto al 30/06 e al 31/08, ad avere assegnata la carta docente, sanando così una inaccettabile discriminazione nei confronti di lavoratori che assolvono gli stessi compiti istituzionali.

 

Condividi questa storia, scegli tu dove!