TFA Sostegno X ciclo, 35.784 posti, prove dal 15 al 18 luglio

Orizzonte Scuola

Il Decreto del MIM. Le date delle prove preselettive. Organizzazione e tempistiche dei corsi.

 

 

Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato oggi il decreto ministeriale n. 436 che autorizza l’avvio del X ciclo TFA Sostegno specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità in tutti gli ordini di scuola per l’anno accademico 2024/2025.

Decreto ministeriale

I posti

  • 3.814 scuola infanzia;
  • 8.457 scuola primaria;
  • 9.556 scuola secondaria di I grado
  • 13.957  scuola secondaria di II grado

 

Le date delle prove preselettive

  • 15 luglio 2025 scuola dell’infanzia
  • 16 luglio 2025 scuola primaria
  • 17 luglio 2025 scuola secondaria di primo grado
  • 18 luglio 2025 scuola secondaria di secondo grado.

Il test si svolgerà in sessione mattutina.

Le modalità di espletamento delle prove di accesso, costituite da test preselettivo, una o più prove scritte o pratiche e una prova orale, seguiranno le disposizioni già previste dal decreto ministeriale 92/2019 e dal decreto interministeriale 90/2020.

Accedono direttamente alle prove

Sono ammessi, in soprannumero, direttamente al percorso TFA sostegno i docenti che, in occasione dei precedenti cicli di specializzazione:

  • Abbiano sospeso il percorso ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti al percorso;
  • Siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni;
  • Siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile.

Organizzazione e tempistiche dei corsi

posti disponibili per ciascuna università sono indicati nella tabella A allegata al decreto, mentre gli aspetti organizzativi e didattici dei percorsi saranno disciplinati dagli atenei attraverso propri bandi. Il decreto prevede che i corsi del X ciclo dovranno concludersi entro il 30 giugno 2026.

Le università potranno attivare i corsi anche prima della conclusione della fase di selezione, esclusivamente per i candidati che hanno diritto all’ammissione direttasecondo le modalità previste dalla normativa vigente. Il provvedimento conferma inoltre la possibilità di predisporre percorsi abbreviati per la valutazione delle competenze già acquisite dai candidati.

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