Chi sono gli “idonei 2020” e cosa prevede la normativa
La Voce della scuola
Cosa accade ai candidati idonei del 2020. I posti disponibili regione per regione e le differenze con altre graduatorie.
Gli “idonei 2020” sono candidati che nel concorso ordinario del 2020 (per infanzia, primaria e secondaria – DDG 498/2020 e 499/2020) hanno superato la prova orale, ma non sono rientrati tra i vincitori. Tradizionalmente non entravano in graduatoria utile, ma con la Legge n. 45/2025 (Decreto Scuola 2025) le cose cambiano:
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Queste graduatorie sono state trasformate in graduatorie ad esaurimento
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È consentita una integrazione massima del 30 % dei posti banditi, utilizzabile entro un triennio dalla loro pubblicazione.
Il processo di assunzione avviene secondo questo ordine:
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idonei/vincitori PNRR1 e PNRR2 (fino al 30% dei posti);
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idonei del concorso ordinario 2020;
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(dal 2026/27) idonei inseriti nell’elenco regionale dei 2020+PNRR, se residuano posti
Cosa accade ai candidati idonei del 2020
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Possono essere assunti su posti residui, solo dopo lo scorrimento delle graduatorie PNRR
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L’assunzione può avvenire entro il 31 dicembre 2025, anche dopo l’inizio dell’anno scolastico
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La graduatoria è ad esaurimento, quindi i candidati restano fino a esaurimento delle posizioni o scadenza del triennio.
Dal 2026/27:
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Chi ha superato il concorso dal 2020 può iscriversi a un elenco regionale annuale, valido per tutte le regioni (una scelta/anno)
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Questo elenco serve solo se in una data regione sono esaurite le graduatorie ordinarie
Posti disponibili regione per regione
Attualmente non esistono dati ufficiali pubblici con il dettaglio per regione dei posti disponibili per gli idonei 2020. Tuttavia:
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Ogni Ufficio Scolastico Regionale pubblica i posti residui dopo la mobilità e nomine PNRR, utili per lo scorrimento.
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I posti per PNRR possono rappresentare fino al 30% di quelli banditi; i restanti residui (doppiati dai PNRR) potranno essere assegnati agli idonei 2020 nella loro regione.
📌 Esempio indicativo: in un concorso per 300 posti, se restano 150 dopo le prime fasi, fino a 90 (30%) andranno a idonei PNRR, mentre i rimanenti 60 possono essere coperti da idonei 2020 o tramite l’elenco regionale.
Per informazioni precise regione per regione, occorre consultare l’USR locale o i bollettini ufficiali delle assunzioni.
Differenze con altre graduatorie
Graduatoria |
Candidato |
Priorità |
Validità |
Note principali |
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PNRR1 / PNRR2 | idonei + vincitori 2023-24 | massima | entro 31/12/2025 | Prima fase, fino a 30% posti |
Ordinario 2020 | idonei 2020 | dopo PNRR | triennio da pubblicazione | Ad esaurimento |
Elenco regionale | idonei 2020+PNRR dal 2026/27 | dopo GM | annuale, rinnovo per a.s. | Copre regioni con GM esaurite |
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Le GPS prima fascia sostegno e le GAE sono canali distinti: GPS usate per supplenze, non per ruoli PNRR/ordinario. GAE residue per concorsi passati, ma non per PNRR.
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Gli idonei 2020 sono sempre ultimi nel processo, tra le graduatorie ad esaurimento.
Criticità e scenari futuri
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Le tempistiche risultano dilatate: nomine spostate anche a dicembre-gennaio, con impatto su organizzazione scolastica.
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Le regole del 30% e del triennio limitano le possibilità, specialmente in classi di concorso già affollate.
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L’elenco regionale dal 2026 può aiutare a coprire i vuoti nelle zone dove mancano GM, ma richiede disponibilità al cambiamento di regione.
Gli idonei del concorso 2020 hanno finalmente una via concreta per l’assunzione in ruolo, grazie alla normativa post-PNRR e all’introduzione dell’elenco regionale. Tuttavia, restano fenomeni di rallentamento e limitazioni normative che ne rallentano l’ingresso. Per chi è in graduatoria, la strategia migliore resta:
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Monitorare quotidianamente l’USR di riferimento;
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Presentare tempestivamente domanda per l’elenco regionale, se previsto;
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Valutare con flessibilità le proposte fuori regione, quando disponibili.