150 preferenze, come funzionerà l’algoritmo di GaE e GPS
di Daniele Di Frangia, La Tecnica della scuola
Nella scelta delle 150 preferenze è utile conoscere come funzionerà l’algoritmo di GAE e GPS? Risponde l’esperto
Nella scelta delle 150 preferenze è utile conoscere come funzionerà l’algoritmo delle GAE e delle GPS? A rispondere, nel corso della diretta della Tecnica risponde live, l’esperto di normativa scolastica, prof. Lucio Ficara:
Se non si conosce il funzionamento dell’algoritmo si rischia di fare delle domande e delle scelte improprie e lesive della propria posizione, del proprio successo, ecco perché raccomandiamo la massima cautela e la massima attenzione facendo questa scelta in maniera ponderata ma soprattutto in maniera consapevole rispetto alla normativa e al funzionamento della macchina, anche perché al momento che si andranno a scegliere le preferenze non si conoscono le disponibilità in organico di fatto o meglio si conoscono solo in parte, ed è sempre una scelta che viene fatta al buio ma bisogna conoscere come il sistema funziona per poi non recriminare successivamente come è capitato negli ultimi anni a tantissime centinaia e centinaia di nostri telespettatori che si sono fidati malamente di esperti che non hanno dato consigli accurati.
Se un docente fa delle scelte mettendo il territorio in prima istanza rispetto alla tipologia del contratto e dunque dovesse mettere degli spezzoni vicino casa tralasciando le tipologie di contratto annuale o fino al termine delle attività didattiche più lontane, deve sapere che il sistema potrebbe accontentarlo in uno spezzone ma decade poi il diritto da GPS al completamento, perché se il docente aveva una potenzialità di punteggio, e il sistema questo lo sa, da poter avere un 31 agosto o un 30 giugno, ma lo accontenta rispetto alle preferenze scelte su per esempio, 7 ore, 9 ore, 12 ore su uno spezzone richiesto, ma la potenzialità del punteggio avrebbe potuto dare un 31 agosto, il sistema non ti consentirà un secondo completamento, cioè dirà che tu hai richiesto quella tipologia di contratto, sei stato soddisfatto e accontentato, per cui nella seconda tornata di convocazioni sarai escluso.
Oppure non mettere una sede della provincia perché ritenuta scomoda e disagiata e il sistema invece ti avrebbe premiato proprio su una sede disagiata che non è stata scelta e quindi nella prima convocazione il tuo punteggio che ti avrebbe indirizzato nella sede non scelta, e dunque scavalcato da chi viene dopo di te in graduatoria, il sistema ti esclude e non ti riconvoca per la seconda volta.
Ecco tutte queste cose devono essere conosciute, salvo modifiche dell’algoritmo che però al momento non sono contemplate, ma lo vedremo poi all’atto degli incontri in cui andranno a discutere sulle procedure delle supplenze e delle domande, il consiglio è di fare delle domande accurate e attente”.