Decreto PA pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ecco le misure che riguardano la scuola (TESTO)
da scuolainforma
È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 13 maggio la legge N. 69 del 9 maggio 2025, riguardante il Decreto PA: le novità per la scuola.
Decreto PA, è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 13 maggio la legge N. 69 del 9 maggio 2025, che converte il Decreto PA e introduce un pacchetto di misure pensate per rafforzare l’efficienza della macchina pubblica. Il provvedimento, articolato in 22 articoli, punta a semplificare il reclutamento, valorizzare i nuovi profili professionali e potenziare le strutture pubbliche nei territori colpiti da calamità naturali.
Le novità in arrivo per la scuola con la nuova legge N. 69 pubblicata in Gazzetta Ufficiale
Concorsi e graduatorie: cosa cambia
La legge introduce maggiore trasparenza nelle graduatorie scolastiche: sarà obbligatorio indicare riserve, precedenze e preferenze, per rendere più chiari gli scorrimenti. La riserva del 15% nei concorsi pubblici sarà estesa anche a chi ha svolto il servizio civile nazionale, equiparato ora a quello universale.
Assenze per malattia
Con la nuova legge, cambia la disciplina delle assenze per malattia: i giorni di malattia legati al COVID-19 non saranno più assimilati al ricovero ospedaliero. Per docenti e ATA si applicherà la normale normativa sulla malattia, con la decurtazione dello stipendio nei primi dieci giorni.
Novità per il CSPI, il personale ATA e l’INDIRE
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) passerà da 36 a 39 membri, includendo tre rappresentanti delle associazioni dei genitori. Tutti i componenti godranno dell’esonero dal servizio. Per il personale ATA arriva la stabilizzazione della valutazione del servizio “24 mesi” per chi ha prestato attività nei progetti PNRR nel Sud, mentre l’INDIRE vedrà l’attivazione di due nuove posizioni dirigenziali, in risposta all’ampliamento delle proprie funzioni.
Scuola, più risorse per sanità, edilizia e personale
La nuova legge N. 69 prevede il rafforzamento della copertura assicurativa sanitaria integrativa per il personale scolastico, con un finanziamento che sale a 65 milioni di euro l’anno per il quadriennio 2026-2029. I criteri di accesso saranno definiti in sede di contrattazione integrativa. Sul fronte dell’edilizia scolastica, viene istituito un fondo da 20 milioni di euro per interventi urgenti non coperti da risorse ordinarie né dal PNRR. Cambiano anche le regole per il reclutamento degli insegnanti di religione cattolica: nel 2025 si potranno assumere docenti in numero pari ai posti banditi nel 2024, superando così il vincolo del turn over.
Più spazio ai giovani e rafforzamento della Commissione Ripam
Tra le altre novità contenute nel nuovo provvedimento legislativo pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il rilancio del reclutamento nella PA con un’attenzione specifica per i giovani in possesso di titoli tecnologici, come i diplomi degli ITS Academy. Il 10% delle nuove assunzioni sarà infatti loro riservato, con l’obiettivo di favorire il ricambio generazionale e stimolare l’innovazione. Nel frattempo, la Commissione Ripam sarà potenziata per garantire procedure concorsuali più rapide, efficaci e mirate, mentre per gli enti locali arriva un incremento del salario accessorio, nel tentativo di colmare il divario retributivo con le amministrazioni centrali.