Supplenze scuola 2021/22, le GPS saranno ripubblicate

Supplenze scuola, le graduatorie Provinciali per le Supplenze saranno ripubblicate per l’anno scolastico 2021/22.

Supplenze da GPS 2021/22, le graduatorie provinciali e di istituto saranno ripubblicate in vista delle prossime operazioni riguardanti il nuovo anno scolastico. Le scuole, dalla prima pubblicazione, hanno provveduto alle verifiche dei punteggi, provvedendo ad inviare il risultato agli uffici scolastici: un lavoro necessario alla luce dei numerosissimi errori riscontrati, errori dovuti soprattutto ai tempi estremamente ristretti imposti lo scorso anno per la pubblicazione delle graduatorie definitive.

Graduatorie Provinciali per le Supplenze saranno ripubblicate per l’anno scolastico 2021/22

Giova ricordare che le Graduatorie Provinciali per le Supplenze hanno validità biennale, pertanto il prossimo aggiornamento avverrà nel 2022. Tuttavia, i docenti di ruolo assunti a settembre 2020 dovranno, in linea di massima, essere depennati dalle GPS, secondo quanto disposto dall’Ordinanza Ministeriale N. 60 che disciplina il regolamento delle nuove graduatorie. Gli uffici scolastici, a tal proposito, stanno pubblicando gli elenchi dei docenti di ruolo i cui nominativi andranno depennati in sede di ripubblicazione delle nuove graduatorie su posto comune e sostegno.

Tuttavia, come sottolinea ‘Orizzonte Scuola’, occorre chiarire alcuni aspetti visto che la cancellazione non può essere automatica.
I commi 3 e 3 bis del Testo Unico dispongono che ‘a decorrere dalle immissioni in ruolo disposte per l’anno scolastico 2020/2021, i docenti a qualunque titolo destinatari di nomina a tempo indeterminato possono chiedere il trasferimento, l’assegnazione provvisoria o l’utilizzazione in altra istituzione scolastica ovvero ricoprire incarichi di insegnamento a tempo determinato in altro ruolo o classe di concorso soltanto dopo cinque anni scolastici di effettivo servizio nell’istituzione scolastica di titolarità, fatte salve le situazioni sopravvenute di esubero o soprannumero.

La disposizione del presente comma non si applica al personale di cui all’articolo 33, commi 3 e 6, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, purché le condizioni ivi previste siano intervenute successivamente alla data di iscrizione ai rispettivi bandi concorsuali ovvero all’inserimento periodico nelle graduatorie di cui all’articolo 401 del presente testo unico.

L’immissione in ruolo comporta, all’esito positivo del periodo di formazione e di prova, la decadenza da ogni graduatoria finalizzata alla stipulazione di contratti di lavoro a tempo determinato o indeterminato per il personale del comparto scuola, ad eccezione di graduatorie di concorsi ordinari, per titoli ed esami, di procedure concorsuali diverse da quella di immissione in ruolo.”

Orizzonte Scuola sottolinea che in alcuni provvedimenti si legge: ‘Verificati i tabulati forniti dal gestore del sistema informatico relativi ai docenti immessi in ruolo o che hanno ottenuto il passaggio di ruolo nella scuola secondaria di I e II grado e che risultano presenti nelle graduatorie GPS di questa provincia, valide per il biennio scolastico 2020/22′.
Pertanto, l’immissione in ruolo non comporta automaticamente l’esclusione dalle GPS che opera ‘all’esito positivo del periodo di formazione e di prova’.

Come opportunamente fa notare Orizzonte Scuola, diversi docenti hanno provveduto a rinviare, secondo normativa, l’anno di formazione e di prova; inoltre, diverse scuole non hanno ancora organizzato il colloquio finale, pertanto, per diversi docenti, non è possibile ancora conoscere l’esito del periodo di formazione e prova.

GPS, inserimento negli elenchi aggiuntivi di prima fascia

Per quanto riguarda la ripubblicazione delle GPS, occorre ricordare che, in attesa dell’aggiornamento del 2022, i docenti che hanno conseguito l’abilitazione e/o la specializzazione avranno la possibilità di inserirsi negli elenchi aggiuntivi della prima fascia. La scadenza per le domande (telematiche, da presentare su Istanze Online) è il 31 luglio: in ogni caso, il Ministero dell’Istruzione pubblicherà un decreto ‘ad hoc’.

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