Supplenze da graduatorie istituto: novità con il modello di convocazioni
Supplenze docenti e personale ATA da graduatorie di istituto: nuovo modello di convocazione, ecco cosa cambia.
Supplenze docenti e personale ATA da graduatorie di istituto per l’anno scolastico 2021/22, il Ministero dell’Istruzione ha apportato sostanziali novità per quanto riguarda la procedura di convocazioni. Tali novità sono state annunciate tramite la Nota N. 2692 del 7 settembre scorso.
Supplenze docenti e ATA da graduatorie di istituto: nuovo modello di convocazione
La suddetta Nota, infatti, ha reso noto che ‘le funzionalità di convocazione dalle graduatorie d’istituto sono state
Le funzioni sono, come sempre, disponibili nell’areadel reclutamento del personale della scuola e corrispondono alle:
‐ Convocazioni da graduatorie d’istituto del personale docente
‐ Convocazioni da graduatorie d’istituto del personale ATA.
Si tratta, quindi, di una piattaforma nazionale tramite la quale gli aspiranti supplenti potranno dare la propria disponibilità per l’incarico proposto: il nuovo modello di convocazione da graduatorie di istituto, come detto, riguarda sia il personale docente che quello ATA. Non cambia nulla, è bene precisarlo, per quanto riguarda la normativa inerente il diritto di convocazione per una supplenza.
Cosa cambia nelle convocazioni per le supplenze da graduatorie di istituto
La novità è rappresentata dalla possibilità, per le segreterie scolastiche, di consultare contemporaneamente tutte le risposte alla convocazione effettuata: il tutto dovrebbe agevolare la gestione dell’accettazione della convocazione stessa.
In ogni caso, è bene precisare, che non cambierà nulla per quanto riguarda la procedura di convocazione: il sistema invierà la notifica della convocazione tramite un messaggio indirizzato alla mail indicata dall’aspirante supplente nella domanda.
All’interno della mail è presente un link di collegamento a Istanze Online riguardante la pagina relativa alla convocazione: da lì, l’aspirante potrà accettare o meno la proposta. La scuola, poi, darà comunicazione dell’assegnazione della supplenza.