Specializzazione Indire proroga di un anno
La Tecnica della scuola
Specializzazione Indire prorogata per un anno: approvato emendamento al Dl Maturità.
Si propone l’applicazione della Carta ai supplenti annuali con contratto 30 giugno.
I percorsi Indire di specializzazione sul sostegno andranno avanti un altro anno: questo è quello che prevede un emendamento approvato in Senato ieri, 8 ottobre, al DL n. 127/2025 – riforma esame di Stato e avvio a.s. 2025/2026, il DL Maturità. Lo riporta Il Sole 24 Ore.
Percorsi Indire oltre il 31 dicembre?
Con i due avvisi pubblicati da Indire il 26 giugno è partita ufficialmete la procedura di iscrizione ai percorsi di specializzazione su sostegno per i cd. triennalisti e per chi ha conseguito la specializzazione all’estero ed è in attesa di riconoscimento.
In questi giorni Indire ha comunicato che lo svolgimento degli esami intermedi dei percorsi su sostegno di cui all’art. 6 (triennalisti) e 7 (specializzati estero) del D.L. 31 maggio 2024, n. 71 è previsto nel periodo compreso tra il 13 e il 20 dicembre 2025, al termine dei Corsi (insegnamenti, laboratori, tirocinio).
Il Dl Scuola parlava di percorsi “in via straordinaria e transitoria” fino al 31 dicembre 2025.
Carta Docente, le novità
Un altro emendamento allo stesso decreto, come riporta anche Il Sole 24 Ore, approvato nella serata di ieri, 8 ottobre, prevede varie misure relative alla Carta Docente:
- Si estende l’applicazione della Carta ad altri 190mila precari: si parla di assegnarla a supplenti annuali ma anche a quelli con contratto di supplenza fino al termine delle attività didattiche (30 giugno) nonché al personale educativo.
- A decorrere dall’anno scolastico 2025/2026,la Carta potrà essere utilizzata per l’acquisto di hardware e software, esclusivamente in occasione della prima erogazione della stessa e, successivamente, con cadenza quadriennale. Coloro che hanno percepito la Carta in uno degli anni scolastici precedenti al 2025/26, possono utilizzarla per l’acquisto di hardware e software nell’anno scolastico 2025/26 e, successivamente, con cadenza quadriennale;
- La Carta potrà essere utilizzata per l’acquisto di servizi di trasporto di persone;
- Sarà un decreto interministeriale, da emanare ogni 30 gennaio, a definire i criteri e le modalità di assegnazione della carta e a dividerne annualmente l’importo nominale della stessa sulla base del numero dei docenti aventi diritto.
La proposta copre, per ora, anche il prossimo anno scolastico e sarà oggetto, come spiegano i tecnici, di una specifica voce di spesa da 500 euro per ogni prof. Dal 2025/26 potrà poi essere stabilizzata a valere sulle risorse ordinarie.
Il Decreto legge in questione dovrà essere convertito in legge entro l’8 novembre.