Si torna a scuola: green pass per i genitori alla prova dei fatti. Scuola dell’infanzia a rischio
Le disposizioni del decreto legge 10 settembre 2021, n. 122, Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza da COVID-19 in ambito scolastico, della formazione superiore e socio sanitario-assistenziale, entrato in vigore sabato, prevedono l’obbligo del green pass anche per i genitori che intendono entrare a scuola.
Sarà pienamente applicabile già in questa settimana per il primo giorno di scuola, previsto in quasi tutte le regioni.
Milioni di genitori all’oscuro del provvedimento arrivato quasi come fulmine a ciel sereno soltanto pochi giorni fa.
Rappresentanti dei dirigenti scolastici e dei genitori sono piuttosto critici: “si rischia un ulteriore aggravio di lavoro per il personale scolastico – dichiara Antonello Giannelli dell’ANP – che dovrà controllare le certificazioni ogni giorno e per i genitori che per entrare dovranno stare in coda”.
“iniziativa pericolosa sia per i genitori vaccinati che per quelli non vaccinati – dichiara Antonio Affinita del MOIGE – perché crea una rischiosa distanza tra famiglia e scuola di cui non sentiamo il bisogno. Si tratta di un provvedimento che ingenererà conflittualità e senza senso, anche per le complicazioni gestionali ai presidi e al personale scolastico già oberati dal lavoro di controllo dovuto alla pandemia”.
Il ministro Bianchi ha buttato acqua sul fuoco delle polemiche, dichiarando che “L’assembramento non c’è, i genitori hanno sempre portato i figli alle porte della scuola”.
Il DL 122, entrato in vigore l’11 settembre, non ha fatto sconti neanche alla scuola dell’infanzia, che ha caratteristiche del tutto peculiari: a rischio di creare il caos nelle 13.234 sedi delle scuole statali dell’infanzia e nelle 8.590 scuole paritarie (comunali e private).
Oggi, lunedì 13 settembre, sarà una giornata di fuoco in particolare per un milione e 330 mila bambini (dai 3 ai 5 anni) e i loro genitori coinvolti in complessi problemi organizzativi per le scuole, che ogni giorno dovranno effettuare quasi 2,7 milioni di controlli manuali. Si rischiano lunghe file. E i genitori privi di green pass a chi lasceranno i piccoli figli sul portone della scuola, visto che le maestre devono rimanere nelle classi a sorvegliare gli altri bambini?