Scuole superiori, quali sono le migliori d’Italia: la classifica di Eduscopio
da Sky Tg 24
Introduzione
Quali sono le scuole superiori migliori in Italia? E come scegliere quella da affrontare tra le tante proposte? A dare un valido aiuto è la classifica di Eduscopio, giunta alla sua 12esima edizione. Il gruppo di lavoro della Fondazione Agnelli ha diffuso, infatti, i dati aggiornati relativi alle scuole secondarie di II grado, grazie a cui cercare di comprendere quali tra queste preparino meglio agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma, ma anche “per aiutare gli studenti e le loro famiglie nella scelta del percorso di studi dopo la terza media”. Per stilare la classifica, il team di esperti coordinato da Martino Bernardi, ha analizzato i dati di 1.355.000 diplomati italiani di 8.150 scuole in tre successivi anni scolastici (2019/20, 2020/21, 2021/22).
Le migliori strutture scolastiche
La scuola migliore in Italia? Secondo Eduscopio è il liceo Giovanni Battista Ferrari di Este, in provincia di Padova. Nello specifico è uno scientifico delle scienze applicate che prevede lo studio dell’informatica al posto del latino. Tra le strutture al top la classifica prevede anche il liceo scientifico Giovenale Ancina di Fossano, in provincia di Cuneo ed il Giorgio Dal Piaz a Feltre (Belluno). Considerando i grandi centro urbani, a Milano spicca il Berchet tra i licei classici, mentre il Volta si conferma il migliore tra quelli scientifici. Anche se è in Brianza, con il liceo classico Marie Curie di Meda, ad emergere come migliore in tutta la Lombardia. A Torinosu tutti c’è il liceo classico Camillo Benso di Cavour, mentre fra gli scientifici si impone il paritario Edoardo Agnelli. A Roma, invece, posizioni di prestigio vanno al liceo classico Visconti e allo scientifico Righi. E a Bologna? Ottengono punteggi alti il Galvani ed il Copernico, mentre a Firenze sono il Galileo e il Machiavelli a spiccare sugli altri istituti. Più a Sud, a Napoli la struttura di eccellenza è il Convitto Vittorio Emanuele II.
I compiti educativi fondamentali
Due i compiti educativi fondamentalicontemplati principalmente dal lavoro svolto da Eduscopio: la capacità dei licei, ma anche quella degli istituti tecnici, di preparare e orientare gli studenti al meglio il passaggio, eventuale, agli studi universitari. E, inoltre, la capacità degli istituti tecnici e degli istituti professionali di preparare gli studenti ad un proficuo ingresso nel mondo del lavoro per coloro che, dopo il diploma, non intendono proseguire gli studi e preferiscono subitotrovare un impiego.
Il focus su Milano
Addentrandosi nella classifica di Eduscopio, divisa per città, ecco alcuni dati emersi. Nell’hinterland milanese, il “Giovanni Berchet”, come accennato, risulta il miglior liceo classico milanese davanti al paritario “Sacro Cuore” e al “Giosuè Carducci”. Capitolo licei scientifici: emergono su tutti l’“Alessandro Volta” e il “Leonardo Da Vinci”, davanti al paritario “Alexis Carrel”. Per quanto concerne i licei linguistici spiccano il “Civico Manzoni” e l’istituto “Maria Consolatrice”, davanti al liceo “Carlo Tenca”. Rispetto ai licei delle Scienze Umane, spiccano il “Maria Consolatrice”, il “Virgilio” e il paritario “Faes”. Lo stesso“Virgilio” eccelle nell’ambito economico-sociale, davanti allo stesso “Carlo Tenca” e al “Don Bosco”. Ancora, licei delle scienze applicate: spiccano l’“Istituto Comunità Ebraica” e il “Sant’Ambrogio”, insieme al “Giacomo Feltrinelli”. Rispetto ai licei artistici in cima ci sono l’istituto paritario l’istituto “Sacro Cuore”, l’“Orsoline di San Carlo” e il “Brera”. Passando agli istituti tecnici i migliori risultano essere l’“Alessandro Manzoni”, il “Pietro Verri” e il “Curie”. Ma ottime valutazioni arrivano anche per il “Carlo Cattaneo”, l’”Evangelista Torricelli” e il “Giulio Natta”. Menzioni importanti poi, nei rispettivi ambiti, anche per il “Fabio Besta” e il “Pier Paolo Pasolini” come per l’”Evangelista Torricelli”, il “Curie-Saffa” e il “Giuseppe Luigi Lagrange”. Tra le scuole ad indirizoz professionale ottimo risultato per l’istituto paritario “Amerigo Vespucci”, seguito dal “Carlo Porta” e dal “Gianni Brera” così come per il “Galilei-Luxemburg”, il “Severi-Correnti” e il “Settembrini”.
Le migliori scuole a Roma
Passanda in rassegna, poi, le migliori suole della Capitale e dintorni, ecco che l’“Ennio Quirino Visconti” risulta il miglior liceo classico davanti al “Terenzio Mamiani” e al “Tasso”. Il “Righi” spicca tra i licei scientifici, insieme al “San Giovanni Battista” e al “Giuseppe Peano”. Licei linguistici: buone valutazioni per il “Renzo Levi” oltre che per l’“Edoardo Amaldi” e l’“Eugenio Montale”. Lo stesso Montale è una scelta importante nell’ambito dei licei delle scienze umane nella Capitale, così come il “Margherita di Savoia” e il “San Sisto”. Per l’opzione economico-sociale, il top è il “Caetani”. Capitolo licei artistici: il meglio si trova al “Sant’Orsola”, al “Caravaggio” e all’“Is Via di Ripetta”. Passando agli istituti tecnici emergono l’“Einstein-Bechelet” e il “Di Vittorio-Lattanzio”, così come il “Carlo Matteucci” e il “Boaga”. Ma bene fanno anche, nei loro ambiti, il “Leonardo Da Vinci”, il’“IS Via Saponara 150” e il “Livia Bottardi”, oltre al “Confalonieri-De Chirico”. I migliori istituti professionali sono l’“Amerigo Vespucci” e il “Tor Carbone” ma anche il “De Amicis- Cattaneo”, il “Carlo Urbani” e il “Piaget-Diaz”.
Le strutture top a Napoli
Infine, anche se tutta Italia è rappresentata nella classifica di Eduscopio, ecco Napoli. Qui il miglior liceo classico della città è il “Convitto Vittorio Emanuele II”, insieme al “Jacopo Sannazzaro” e al “Piero Calamandrei”. Il “Convitto Emanuele II” spicca anche tra i licei scientifici così come il “Giuseppe Mercalli” e l’“Arturo Labriola”. Considerando i liceo delle scienze applicate, il top si trova all’“Eleonora Pimentel Fonseca” mentre il “Piero Calamandrei” emerge come miglior liceo linguistico, come il “Mario Pagano” e l’“Eleonora Pimentel Fonseca”. Capitolo licei artistici: i migliori sono il “Suor Orsola Benincasa”, il “Caselli-Palizzi” e il “Liceo Artistico Statale SS. Apostoli”. Nelle scienze umane la migliore è il “Galileo Galilei”, buone valutazioni anche per l’“Eleonora Pimentel Fonseca” e per il “Comenio”, il quale spicca anche come migliore istituto per l’indirizzo economico-sociale. Considerando gli istituti tecnici, spiccano il “Ferdinando Galiani”, il “Sannino-De Cillis”, il paritario “Modigliani” e l’“Enrico De Nicola” ma bene fanno anche il “Vittorio Emanuele II”, il “Marie Curie” e il “Galileo Ferraris”. Tra i professionali si piazzano in alto l’istituto “Mario Pagano”, il “Ferraioli” ed il “Caselli-Palizzi”, così come l’“Attilio Romanò” e l’“Alfonso Casanova”.
La novità e le scuole quadriennali
Nella nuova edizione di Eduscopio sono stati valutati anche 2.112 diplomati nell’ambito della sperimentazione di percorso quadriennale, voluta dalla ministra Fedeli nel 2017 e avviata nell’anno scolastico 2018-19. Per cominciare a capire l’efficacia della sperimentazione, la classfica ha “analizzato gli esiti dei diplomati quadriennali secondo i criteri di Eduscopio – in particolare, i risultati nel primo anno di università – confrontandoli con quelli dei loro compagni che hanno, invece, seguito il tradizionale percorso quinquennale”.
I dati relativi alle scuole quadriennali
In base a quanto emerso, i risultati all’università dei diplomati quadriennali “risultano nel complesso inferiori a quelli dei diplomati quinquennali per i voti agli esami e anche per il numero di crediti ottenuti, sebbene meno nettamente”. Nel dettaglio, gli istituti con un percorso quadriennale analizzati sono stati 142 fra statali e paritari (su un totale di circa 190, che risultano avere aderito originariamente al bando della sperimentazione e a un suo successivo ampliamento). Degli studenti diplomati il 72%proviene da istituti statali, il 28% da istituti paritari. Quasi l’80% degli studenti ha conseguito un diploma liceale, con una prevalenza di indirizzi scientifici; i restanti si dividono tra i due macroindirizzi del tecnico economico (12%) e tecnologico (9.5%).
Alcune considerazioni
Secondo gli esperti di Eduscopio, “tra i diplomati quadriennali si osserva una leggera sovra-rappresentazione delle maturità scientifica tradizionale e scienze applicate e una leggera sotto-rappresentazione del classico e dell’istituto tecnico tecnologico”. Inoltre, alla luce dei due percorsi di lunghezza diversa, “i due gruppi sono molto simili per caratteristiche anagrafiche”. Il voto di maturità? E’ risultato di poco superiore per i quadriennali, “ma ciò potrebbe dipendere dal fatto che questi erano studenti migliori già all’inizio del percorso (autoselezione positiva). Come sembra suggerire, infatti, il voto ottenuto all’esame di secondaria di I grado, ai percorsi quadriennali si sono iscritti in genere gli studenti più motivati e con risultati più elevati nella scuola media”, hanno spiegato ancora gli esperti.

