Scuole seggio elettorale: la guida
Infoscuola24
La guida in vista delle votazioni dell’8 e 9 giugno 2025.
Diritti, permessi e riposi compensativi per il personale scolastico.
Cosa succede quando la scuola diventa seggio? Diritti, permessi e riposi compensativi per il personale scolastico.
In occasione delle elezioni referendarie previste per domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025, molte scuole italiane verranno utilizzate come sedi di seggio elettorale.
Questo comporta la sospensione delle attività didattiche e organizzative in diversi istituti. Ma quali sono le conseguenze pratiche per il personale docente e ATA? Chi lavora? Chi resta a casa? Quali permessi e tutele sono previsti?
Una guida completa per fare chiarezza su un tema spesso fonte di dubbi.
Chiusura totale dell’istituto
Quando l’intero edificio scolastico viene destinato a sede elettorale, tutti gli alunni restano a casa e il personale – sia docente che ATA – non è tenuto a prestare servizio. Si tratta, a tutti gli effetti, di giornate assimilabili a quelle in cui l’attività lavorativa è impedita per cause di forza maggiore (art. 1256 Codice Civile).
Le assenze:
- Non devono essere giustificate;
- Non sono soggette a recupero;
- Non comportano alcuna decurtazione economica;
- Sono valide ai fini di ferie, anno di prova, punteggio e altri istituti contrattuali.
❌ È vietato imporre ferie nei giorni di chiusura elettorale.
Chiusura parziale: solo alcuni plessi
Se solo alcuni plessi dell’istituto sono utilizzati come seggi:
Il personale docente assegnato a quei plessi è esonerato dal servizio; chi è in servizio nei plessi non interessati lavora regolarmente.
⚠️Eventuali trasferimenti temporanei sono legittimi solo se previsti dalla contrattazione integrativa d’istituto.
Pulizia e predisposizione dei locali: competenza del Comune
L’allestimento, la gestione e la pulizia dei locali sede di seggio spettano esclusivamente al Comune. Il personale ATA può intervenire solo se:
- D’accordo volontariamente;
- Retribuito in modo specifico;
- Previsto un riposo compensativo.
❌ Ordini di servizio contrari sono da contestare.
Permessi per esercitare il diritto di voto
Permessi retribuiti straordinari
Previsti per chi ha cambiato residenza da poco e non è ancora iscritto nelle liste elettorali del nuovo Comune:
- 1 giorno (350–700 km)
- 2 giorni (oltre 700 km o spostamenti da/per le isole)
Permessi ordinari per motivi personali o familiari
Per chi non rientra nella situazione precedente, valgono i permessi previsti dai CCNL:
- Docenti e ATA a tempo indeterminato o con incarico fino al 30/6 o 31/8: fino a 3 giorni retribuiti; (solo docenti) fino a 6 giorni di ferie con le stesse modalità dei permessi;
- (ATA) fino a 18 ore retribuite per motivi personali. Docenti e ATA con supplenza breve: fino a 6 giorni non retribuiti per motivi personali.
Agevolazioni per i viaggi elettorali
Con la tessera elettorale si accede a:
- Treni: -60% (residenti in Italia), gratuità in 2^ classe per i residenti all’estero;
- Navi: -60% in classe superiore, 100% in classe inferiore;
- Aerei (ITA Airways): -30% sulla tariffa ordinaria;
- Autostrade: pedaggio gratuito.
Docenti e ATA impegnati nei seggi: diritti e doveri
Il personale scolastico può essere designato come:
Presidente, scrutatore, segretario di seggio; Rappresentante di lista o del comitato promotore.
Questi incarichi danno diritto a:
- Retribuzione piena;
- Validità dell’assenza per tutti gli effetti giuridici e contrattuali;
- Esonero dal servizio anche se le operazioni elettorali iniziano fuori dall’orario scolastico.
Esempio pratico:
Se il tuo turno al seggio inizia sabato pomeriggio, e normalmente lavori anche di sabato, hai diritto ad assentarti per l’intera giornata.
Documentazione da presentare:
Prima:
- copia della nomina.
Dopo:
- Scrutatori e segretari: dichiarazione di presenza;
- Presidenti: attestazione del vicepresidente;
- Rappresentanti di lista: certificato firmato dal presidente di seggio.
Riposi compensativi per chi lavora nei seggi
Chi presta servizio elettorale in giorni festivi o non lavorativi ha diritto a:
- Riposo compensativo nei giorni successivi;
Distribuzione dei recuperi:
Settimana corta (lun-ven):
- Se le operazioni finiscono lunedì → riposo martedì e mercoledì;
- Se finiscono martedì mattina → riposo mercoledì e giovedì.
Settimana lunga (lun-sab):
- Se si conclude lunedì → riposo martedì;
- Se termina martedì → riposo mercoledì.
📌 I giorni di scrutinio (lunedì o martedì) sono considerati giorni di effettivo servizio.
⚠️Attenzione al “giorno libero”
❌ Il “giorno libero” (es. lunedì) non dà diritto ad ulteriori recuperi, se coincide con l’impegno al seggio.
Part-time e servizio su più scuole
Chi lavora in part-time verticale o su più istituti recupera solo i giorni non lavorativi in cui ha svolto attività elettorale. Il recupero deve essere concordato con il dirigente scolastico o il DSGA.
Esempio pratico: 8 e 9 giugno 2025
Essendo domenica e lunedì, chi è impegnato come presidente, scrutatore o rappresentante di lista, avrà diritto a:
Riposo lunedì (essendo già impegnato ai seggi) e martedì (recupero compensativo della domenica prestata ai seggi);
In caso di prolungamento delle operazioni fino a martedì (es. scrutinio referendario complesso), il diritto al recupero si estende anche a mercoledì o giovedì, a seconda dell’orario effettivo.