Scuola, un “tutor digitale” per aiutare studenti e famiglie: “Un supporto allo studio”

da Sky tg 24

MyEdu ha lanciato una piattaforma per venire incontro a tutte le esigenze degli studenti italiani: mappe, quiz, IA e professionisti in carne e ossa a disposizione ogni giorno. Uno strumento per apprendere un metodo di studio, anche a vacanze iniziate

La scuola è finita, quasi ovunque, ed è tempo di bilanci. L’Osservatorio MyEdu, casa editrice di formazione digitale, all’indomani dell’ultimo giorno tra i banchi, ha posto a migliaia di studenti e genitori domande sul metodo di studio adottato durante l’anno. E la larga maggioranza degli intervistati, rivelando molte difficoltà a lezione, ha risposto di avere bisogno di un piano personalizzato.
Gli alunni svelano una semplice verità: l’apprendimento segue strade molto differenti se impartito a persone con dislessia, con disturbo dell’attenzione o semplicemente sottoposte a grande stress. Tradotto: ogni studente fa storia a sé.
Perciò, lunedì 10 giugno, MyEdu ha lanciato una nuova piattaforma online “di supporto allo studio – si legge in una nota della casa editrice – affinché sia sempre più personalizzato e inclusivo, adatto alle specifiche esigenze cognitive di ciascun bambino e bambina”.

Interattività e IA

L’approccio della piattaforma MyEdu avrà, da promessa, basi scientifiche. “Le neuroscienze – prosegue la casa editrice – spiegano che il cervello dei/delle nativi/e digitali si è abituato fin da piccolissimi/e a una velocità di reazione e a modalità di apprendimento completamente diverse da quelle delle generazioni precedenti”. In altre parole, il cervello degli studenti è cambiato e, con lui, devono cambiare anche le lezioni.
La piattaforma, perciò, mette a disposizione oltre 1.000 video didattici su tutte le discipline della scuola italiana, disponibili per la consultazione in qualsiasi momento. Ma offre anche strumenti compensativi come mappe concettuali per organizzare le idee, quiz interattivi e lezioni di lingua attente alle esigenze di studenti con Dsa (Disturbi specifici dell’apprendimento) o Bes (Bisogni educativi speciali).
Infine, il “tutor” dispone anche du un motore di ricerca interno basato sull’intelligenza artificiale.

Disponibile 24 ore su 24

L’interfaccia sarà “a prova di bambino e bambina” e molti contenuti sono già stati testati dall’Associazione italiana dislessia, che ha contribuito a mettere a punto anticipatori cognitivi, Pdf ad alta fruibilità e una funzionalità di Text to Speech per la lettura vocale dei testi. Ogni lezione del “tutor digitale”, cioè, sarà perfettamente leggibile – o udibile – anche per gli studenti con maggiori difficoltà.
Non manca, però, un volto umano. Per gli studenti, è disponbile sempre un tutor in carne e ossa pronto a rispondere a ogni domanda entro 24 ore, offrendo assistenza didattica e tecnica ogni giorno, via email o WhatsApp. Per i genitori, invece, MyEdu ha pensato il “MyEdu Coaching”, uno “spazio genitori” con video, podcast e consigli pratici di psicologi e pedagogisti per affiancare il percorso di formazione delle famiglie, oltre che dei figli.

Condividi questa storia, scegli tu dove!