Sciopero generale oggi, venerdì 12 dicembre: dai trasporti alle scuole, i settori coinvolti e i servizi garantiti
da il corriere.it
Cgil ha indetto per oggi, venerdì 12 dicembre, uno sciopero generale che coinvolgerà sia pubblici che privati, come scuole, trasporti e servizi sanitario per l’intera giornata di lavoro
Cgil ha indetto per oggi, venerdì 12 dicembre, uno sciopero generale che coinvolgerà sia pubblici che privati, come scuole, trasporti e servizi sanitarSciopero generale oggi, venerdì 12 dicembre: dai trasporti alle scuole, i settori coinvolti e i servizi garantitiio per l’intera giornata di lavoro: rimangono esclusi trasporto aereo, personale del ministero della Giustizia, igiene ambientale, che hanno protestato nei giorni scorsi. Oltre alla mobilitazione, sono in programma manifestazioni, presidi e comizi in tutte le regioni. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, sarà presente a Firenze, a partire dalle 9, in un corteo che avrà inizio da piazza Santa Maria Novella e attraverserà il centro cittadino fino a piazza Carmine, dove si terranno gli interventi dei delegati.
Le ragioni dello sciopero
Il sindacato spiega che lo sciopero è stato indetto «per modificare la manovra di bilancio 2026, considerata del tutto inadeguata a risolvere i problemi del Paese, per rivendicare l’aumento del potere di acquisto di salari e pensioni, per dire no al riarmo e sostenere investimenti in sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali, per fermare l’innalzamento dell’età pensionabile, per contrastare la precarietà, per una vera riforma fiscale finalmente equa». Altre ragioni sono:
- difendere il valore del contratto nazionale, con rinnovi economicamente dignitosi anche nei settori privati della conoscenza e no a contratti pirata e dumping contrattuale;
- dire no al riarmo e sostenere investimenti in sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali;
- fermare l’innalzamento dell’età pensionabile;
- una vera riforma fiscale finalmente equa;
- contrastare la precarietà nei settori della conoscenza;
- aumentare i fondi per il salario accessorio, per riconoscere e valorizzare professionalità, responsabilità e competenze.
Stop dei treni
Lo stop del personale ferroviario è iniziato a mezzanotte e prosegue fino alle 21. Sono garantiti i treni a lunga percorrenza secondo gli accordi con le aziende (Trenitalia, Ntv, ecc). Per il trasporto regionale di Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord, sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalleore 6 alle ore 9 e dalle ore 18 alle ore 21. Il gruppo Fs Italiane ricorda che gli effetti in termini di cancellazioni e ritardi potranno verificarsi prima dell’orario di agitazione sindacale e potranno protrarsi anche dopo. Trenitalia invita i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione o di consultare l’elenco dei servizi minimi garantiti (a questo link).
Trasporto pubblico locale
Per quanto riguarda lo sciopero del trasporto pubblico locale, Atac a Roma è esentata. A Milano, Atm non garantisce i collegamenti dalle 8.45 alle 15. Al momento è stata chiusa la linea M3 della metropolitana, mentre le altre sono aperte e alcune linee di autobus e tram sono deviate a causa della corteo. La funicolare Como-Brunate potrebbe non essere garantita dalle 19.30 fino al termine del servizio. A Torino, Gtt ha previsto alcune fasce di garanzia: dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15 per il servizio urbano-suburbano, la metropolitana, assistenti alla clientela e personale addetto ai centri servizio cliente; per il servizio extraurbano e il servizio bus cooperativo Linea 3971 (tratta Ciriè-Ceres), i mezzi viaggeranno da inizio servizio alle 8 e dalle 14.30 alle 17.30. A Venezia, Actv garantirà i servizi minimi di navigazione e alcune corse di nave traghetto, mentre per il servizio automobilistico e tranviario verranno garantite tutte le corse in partenza dal capolinea a partire dalle 6 e fino alle 8.59 e a partire dalle 16:30 fino alle 19.29.
Nelle città
A Genova lo sciopero sarà dalle 9 alle 17.30 e dalle 20.30 a fine servizio; a Bologna dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio; a Firenze lo sciopero sarà dalle 8.15 alle 12.30 e dalle 14.30 a fine servizio; a Napoli dalle 9.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio (il personale Eav della Circumvesuviana sciopera dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio); a Bari dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 a fine servizio (il personale delle Ferrovie Sud Est sciopera dalle 8 alle 12.30 e dalle 15.30 a fine servizio); a Cagliari dalle 9.30 alle 12.45, dalle 14.45 alle 18.30 e dalle 20.30 a fine servizio; a Palermo dalle 8.30 alle 17.30 e dalle 20.30 a fine servizio.
Scuola e sanità
Negli ospedali e nelle strutture sanitarie sono possibili interruzioni dei servizi non essenziali. L’adesione del personale scolastico (docenti e Ata) potrebbe causare la sospensione delle lezioni, orari rimodulati e servizi ridotti per mense e post-scuola. Per gli scuolabus, il personale sciopera per il solo servizio di ritorno dall’istituto scolastico. Lo sciopero dei vigili del fuoco prevedrà un fermo di quattro ore senza penalizzazioni economiche. I lavoratori turnisti si fermeranno dalle 9 alle 13, mentre chi opera con orario ordinario o in mansioni amministrative incrocia le braccia per l’intero turno quotidiano.
Autostrade, trasporto marittimo e taxi
Sciopereranno per 24 ore anche gli addetti alla viabilità di autostrade e Anas, garantendo servizi minimi funzionali alla sicurezza della circolazione stradale, così come i lavoratori del trasporto merci e logistica: garantiti i trasporti di beni e prodotti essenziali; appalti ferroviari intesi come addetti alla pulizia di treni, stazioni, uffici, servizi accessori, ristorazione, accompagnamento treni notte. Stop per tutta la giornata anche dei taxi, articolato all’interno dei turni, garantendo i servizi minimi. Braccia incrociate anche per i lavoratori nei porti e nel trasporto marittimo: nei collegamenti con le isole maggiori si prevedono ritardi in partenza (a esclusione di linee e servizi essenziali).

