Ricostruzione di carriera, domande dal primo settembre
di Salvatore Pappalardo, La Tecnica della scuola
Avvio domande ricostruzione di carriera per il personale scolastico: dal primo settembre al 31 dicembre del 2025.
La domanda per la ricostruzione di carriera, da parte dei docenti e del personale ATA di ruolo, che hanno superato l’anno di prova, va presentata on line dal primo settembre al 31 dicembre del 2025.
Benefici della ricostruzione di carriera
La ricostruzione di carriera colloca il dipendente in una fascia stipendiale più elevata, al fine di ottenere fin da subito una retribuzione maggiore in base ai servizi pre-ruolo riconosciuti e non riguarda la voce pensione; si pone l’obiettivo di riconoscere il percorso professionale del personale con l’attribuzione di un avanzamento economico che riflette realmente l’anzianità maturata prima dell’assunzione definitiva.
Riconoscimento del servizio non di ruolo
Con le modifiche introdotte al T.U. del 1994 dal decreto legge 69/2023, il riconoscimento del servizio non di ruolo come servizio di ruolo, sia ai fini giuridici sia economici, non è validato secondo il precedente criterio dei quattro anni più i due terzi del servizio eccedente, ma è prevista la valutazione integrale di tutto il periodo sia i fini giuridici sia economici.
Valutazione del servizio
La modifica introdotta all’art. 485 del T. U. del 1994 prevede che la valutazione del servizio, ai fini della ricostruzione della carriera non sia più considerato nella misura di 180 giorni per anno scolastico secondo quando previsto dalla legge 124, ma di 365 giorni di servizio effettivo.
Modalità presentazione domanda
La domanda di ricostruzione di carriera per l’inquadramento definitivo in una delle sei fasce stipendiali va inviata dall’1 settembre 2025 tramite la piattaforma digitale di Istanze OnLine del Ministero dell’Istruzione e del Merito entro il 31 dicembre 2025.
Procedura prevista
Le scuole di titolarità, in cui il docente o il personale ATA è stato confermato in ruolo definitivamente, è responsabile della pratica di ricostruzione della carriera del dipendente, hanno il dovere di emettere il decreto di ricostruzione e trasmetterlo alla sede territoriale della Ragioneria generale dello Stato. In seguito e comunque entro il mese di febbraio del 2026, il Ministero dell’istruzione e del Merito comunicherà al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato le risultanze dei dati riguardanti le domande per il riconoscimento dei servizi agli effetti della carriera del personale scolastico ai fini di una corretta programmazione della spesa.