Permessi studio 2026, domande entro il 15 novembre
di Lara La Gatta, La Tecnica della scuola
Permessi studio 2026, domande entro il 15 novembre per le 150
 ore per frequentare corsi e preparare esami. Il CCIR e moduli del Veneto.
Ai dipendenti della scuola, per la frequenza di corsi e la preparazione di esami, sono riconosciuti – in aggiunta alle attività formative programmate dall’amministrazione – permessi retribuiti, nella misura massima di 150 ore annue individuali per ciascun anno solare e nel limite massimo del 3% del totale delle unità di personale in servizio all’inizio di ogni anno, con arrotondamento all’unità superiore.
I permessi sono concessi, in particolare, per la frequenza di:
- corsi finalizzati al conseguimento di titoli di studio in corsi universitari, postuniversitari
. - di scuole di istruzione primaria, secondaria e di qualificazione professionale, statali, pareggiate o legalmente riconosciute, o comunque abilitate al rilascio di titoli di studio legali o attestati professionali riconosciuti dall’ordinamento pubblico.
 
Spettano inoltre per sostenere i relativi tirocini e/o esami.

Come giustificare il permesso?
Il personale che fruisce dei permessi per diritto allo studio è tenuto a presentare alla propria amministrazione idonea certificazione in ordine alla iscrizione e alla frequenza alle scuole ed ai corsi, nonché agli esami finali sostenuti.
In mancanza delle predette certificazioni, i permessi già utilizzati vengono considerati come aspettativa senza assegni per motivi personali con relativo recupero delle somme indebitamente corrisposte.
Diritto a turni di lavoro adeguati
Il personale che ha richiesto e ottenuto i permessi studio ha diritto, salvo eccezionali ed inderogabili esigenze di servizio, a turni di lavoro che agevolino la frequenza ai corsi e la preparazione agli esami e non è obbligato a prestazioni di lavoro straordinario o durante i giorni festivi e di riposo settimanale (CCNL 18 gennaio 2024, art, 37).
Regole nei Contratti regionali
Sono i singoli contratti integrativi regionali a stabilire le modalità di fruizione dei permessi e i criteri di priorità nell’accoglimento delle istanze, quindi è opportuno visionare il C.I.R. di riferimento anche per quanto riguarda i corsi per i quali è ammessa la presentazione della domanda.
Quando fare domanda
Salvo indicazioni diverse da parte dell’USR territorialmente competente, le domande devono essere presentate entro il 15 novembre di ogni annoper i permessi da fruire nell’anno solare successivo.
Validità della domanda
La domanda, valevole per il periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2025, può essere presentata da tutti i lavoratori della scuola, compreso il personale supplente, per il quale ovviamente i permessi saranno rapportati alla durata dell’incarico.
Domande entro il 10 dicembre per chi è assunto dopo il 15 novembre
Normalmente, per il personale assunto dopo il 15 novembre con contratto a tempo determinato fino al 30 giugno o fino al 31 agosto, è prevista la possibilità di produrre domanda entro il 5° giorno dalla nomina e comunque entro e non oltre il 10 dicembre del corrente anno.
Fruizione dei permessi per il 2025
Il 31 dicembre 2025 è il termine ultimo per fruire dei permessi studio chi ha ottenuto l’autorizzazione per l’anno 2024. Per il 2024 dunque è necessario presentare nuovamente domanda, entro il 15 novembre.
