Pensione, dal 2027 si andrà tre mesi dopo

di Alessandro Giuliani, La Tecnica della scuola

Salvi solo gli over 64. M5S: è truffa, dovevano cancellare la Legge Fornero invece si peggiora.

 

L’innalzamento di tre mesi dell’età per andare in pensione, derivante dall’elevazione media dell’aspettativa di vita, potrebbe essere attuato solo per chi nel 2027 non avrà raggiunto i 64 anni di età: a scriverlo è “Il Messaggero”, che ha anticipato la parte previdenziale della Legge di Bilancio allo studio del Governo Meloni. Il problema, scrive il quotidiano romano, è che “il promesso congelamento dei tre mesi che si aggiungerebbero ai 67 anni per andare in pensione dal 2027, costerebbe 3 miliardi a regime. I tecnici stanno allora lavorando per limarne l’impatto”. E l’incremento varrebbe anche per chi dovesse lasciare il lavoro attraverso la pensione di anzianità, attualmente fissata a 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne e un anno in più per gli uomini.

Da qui l’ipotesi di “aumento dei tre mesi dell’età di pensionamento” solo “per chi nel 2027 avrà già compiuto 64 anni. Per loro lo scalino dei tre mesi non ci sarebbe più”.

Nella scuola, ad esempio, se dovesse passare questa norma, significa che circa il 90 per cento del personale, quindi oltre un milione di insegnanti e unità di personale Ata, sarebbe coinvolto nell’innalzamento dei requisiti per lasciare il lavoro.

“Questo significa, per esempio, che se un lavoratore ha 62 anni, pur avendo lavorato per 42 anni e 10 mesi si vedrà applicato questo scalino di tre mesi. Il taglio della platea dei beneficiari sarebbe consistente. Secondo le prime stime il costo di questa misura scenderebbe da 1 miliardo l’anno a 300 milioni”.

 

Una seconda ipotesi riguarderebbe l’arrivo di almeno un mese a partire dal 2027, magari con una finestra mobile, cioè del periodo che passa tra il momento in cui si matura il diritto alla pensione e il momento in cui poi effettivamente si può lasciare il lavoro.

Infine, la maggioranza starebbe lavorando anche sul coefficiente di trasformazione, cioè sulla percentuale che viene applicata sui contributi per calcolare la pensione. L’Idv parla di “presa in giro”, mentre la capogruppo del M5S in commissione Bilancio al Senato Elisa Pirro di “ennesima truffa”, perché, ha detto, “chi in campagna elettorale aveva assicurato agli italiani che avrebbe abolito la legge Fornero, in primis la Lega di Salvini-Durigon, ora si prepara ad aumentare di tre mesi l’età pensionabile dal 2027 – con la sola eccezione di chi, alla stessa data, avrà compiuto 64 anni. Di fatto, si tratterebbe a tutti gli effetti di un nuovo peggioramento della stessa ‘Fornero’“.

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