Patto per la scuola: cosa prevede, nuove assunzioni e concorsi

Il nuovo Patto per la scuola porterà nuove assunzioni, concorsi, contratti e importanti novità per le scuole.

Si tratta del Patto per l’Istruzione e la Formazione proposto dal Ministero dell’Istruzione ai Sindacati per il rinnovamento della scuola. Tra i punti previsti dall’accordo ci sono le indicazioni su come dovranno essere i prossimi concorsi, ordinari e straordinari, e il reclutamento di 60/80 mila docenti precari.

Di seguito vi spieghiamo cosa prevede il Patto per la scuola in modo semplice e chiaro, e tutte le novità in arrivo.

PATTO PER L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE: COS’E’?

Il Patto per l’Istruzione e la Formazione è un accordo programmatico proposto dal Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, alle Organizzazioni Sindacali di settore, finalizzato a dare nuovo impulso alla scuola italiana e valorizzarla al massimo. Lo scopo dell’accordo, che è in attesa di approvazione, è quello di fare in modo che la scuola torni ad essere il centro del Paese e sia un motore di sviluppo per uscire dalla pandemia da covid.

Si tratta, in sostanza, di una iniziativa che intende rispondere a temi di grande importanza quali l’avvio ordinato ed efficiente del prossimo anno scolastico, anche in considerazione della lunga sospensione delle attività didattiche in presenza determinata dalle disposzioni nazionali anti contagio da coronavirus, il reclutamento del personale scolastico, il rinnovo dei contratti, il precariato e altro ancora.

Il confronto tra il Ministero dell’Istruzione e i Sindacati sul Patto per la scuola è partito da qualche settimana ma bisogna attendere ancora per la firma del documento, che andrà poi sottoposto al Presidente del Consiglio, Mario Draghi. Una prima intesa è stata raggiunta ma restano da sciogliere alcuni nodi cruciali, quali il precariato, gli stipendi e la copertura delle cattedre vacanti e disponibili, che richiederebbero il reclutamento di almeno 60/80 mila docenti, per cui i Sindacati chiedono delle modifiche e di accogliere diverse proposte. Dunque il confronto tra le parti prosegue e si attende che il documento sia siglato dalle OS per poter proseguire nell’iter di valutazione e approvazione.

COSA PREVEDE?

Sono questi in dettaglio i punti principali del Patto per la scuola:

  1. assunzioni e stabilizzazioni per almeno 60 mila o 80 mila insegnanti precari, attraverso un nuovo concorso straordinario per stabilizzarli a tempo indeterminato;

  2. aumento degli stipendi per i docenti, con lo stanziamento di nuove risorse economiche per raggiungere un aumento di 100 euro in più in busta paga, a fronte dei circa 80/90 euro attualmente previsti dalla bozza dell’accordo;

  3. copertura delle oltre 100 mila cattedre vacanti per il prossimo anno scolastico attraverso concorsi ordinari e straordinari;

  4. agevolare la mobilità degli insegnanti, portando il vincolo di ferma prolungata a 3 anni per tutti valorizzazione di tutto il personale della scuola, dai docenti al personale ATA e ai dirigenti scolastici, con adeguato riconoscimento di tutte le professionalità che operano nella scuola;

  5. regolarizzazione delle procedure per il reclutamento del personale scolastico;

  6. prevedere percorsi formativi per reclutare e formare il personale ATA;

  7. messa in sicurezza delle scuole;

  8. semplificazione della normativa.

fonte: web

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