Legittima l’assegnazione a un altro plesso dell’alunno con disabilità

di Pietro Alessio Palumbo, Il Sole 24 Ore

Per i giudici amministrativi un numero eccessivo di studenti per classe può ledere il diritto costituzionale all’istruzione.

 

Il Tar Lazio (sentenza n. 9061/2025) ha chiarito che l’alunno con disabilità può essere trasferito di plesso scolastico anche contro la volontà dei suoi stessi genitori. Il numero eccessivo degli alunni della classe, infatti, si pone in contrasto con il suo diritto costituzionale all’istruzione e all’integrazione per l’eccessivo affollamento.

La scelta del giudice

Il giudice amministrativo ha evidenziato che nel caso di specie l’assegnazione dello studente ad altro plesso, in ragione della presenza nel plesso di provenienza di un altro alunno con disabilità, era scaturita proprio dalla necessità di poter meglio garantire il diritto costituzionale all’istruzione e all’integrazione che avrebbe potuto essere compromesso dalla presenza di due bambini con disabilità gravi nella medesima classe, che accoglieva altri 21 alunni.

 

La scelta di spostare l’alunno coinvolto presso altro plesso, pur comprensibilmente sofferta dai genitori, è pertanto coerente con la primaria esigenza di offrire, soprattutto agli alunni affetti da disabilità, un ambiente scolastico tranquillo e costruttivo, onde prevenire ed evitare disturbi comportamentali, problemi di attenzione e di concentrazione, ovvero stimolare una risposta educativa personalizzata, certamente più efficace in una classe con numeri più contenuti di alunni.

Il caso di specie

Del resto l’Istituto scolastico risultava aver correttamente valutato e ponderato la situazione di entrambi gli alunni in questione, come risultava puntualmente dai verbali nei quali era stata ribadita la necessità di non inserire i due alunni nella stessa classe. Ciò facendo capire alle famiglie le difficoltà presentatasi, in particolare per le diagnosi soprattutto sotto l’aspetto comportamentale che peraltro risultavano molto simili, e una difficile gestione qualora gli alunni fossero stati assegnati insieme.

 

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