Legge di Bilancio, Valditara: nel 2026 risorse record per la scuola, svolta contrattuale e target PNRR superati
da sinergie di scuola
In un video messaggio il Ministro riassume i principali interventi contenuti nella Manovra 2026.

“Al termine del 2025, si prospettano buone notizie per la scuola italiana. La nuova legge di bilancio aumenta le risorse per il 2026, smentendo le tesi delle opposizioni secondo cui i fondi sarebbero diminuiti rispetto al 2025. È importante chiarire che il bilancio dello Stato assegna cifre certe solo per l’anno successivo; per il 2026, lo stanziamento definitivo è di 57 miliardi e 921 milioni di euro, ovvero 875 milioni in più rispetto alle previsioni della legge di bilancio 2024“: a dirlo è il Ministro Valditara, con un video messaggio pubblicato su YouTube.
Valditara continua proponendo un raffronto con gli anni passati: “Per comprendere la portata di questo investimento, basta confrontarlo con i governi precedenti: il governo Conte 2 aveva stanziato circa 50 miliardi, mentre l’attuale stanziamento per il 2026 raggiunge i 57 miliardi e 961 milioni. Inoltre, vi è la prospettiva concreta di firmare tre contratti per il personale della scuola in una sola legislatura, garantendo una continuità contrattuale senza precedenti. Con il contratto 2022-2024, i docenti riceveranno aumenti medi di circa 150 € al mese (con arretrati di 1.948 €) e il personale ATA circa 110 € al mese (con arretrati di 1.427 €). Se si firmerà anche il contratto 2025-2027, l’incremento medio mensile in busta paga per i docenti raggiungerà i 413 €“.
Assicurazione sanitaria e finanziamenti per docenti tutor e orientatori
Il Ministro riassume anche le novità significative per il personale:
- “320 milioni di euro stanziati per l’assicurazione sanitaria dedicata a un milione di lavoratori della scuola, una misura mai adottata prima
- 1 miliardo e 200 milioni di euro destinati negli ultimi tre anni a retribuzioni aggiuntive per progetti strategici e figure professionali come i docenti tutor e orientatori
- Un nuovo decreto da 226.200.000 euro per finanziare i tutor e i docenti orientatore anche per l’anno scolastico 2025-2026“.
Obiettivi PNRR
Per quanto riguarda gli obiettivi PNRR per il 2025, Valditara comunica che “i risultati certificati mostrano il superamento dei target europei:
- Dispersione scolastica: sono stati formati 1.000.000 di studenti a rischio abbandono, superando il target di 820.000
- Tasso di abbandono: la stima Invalsi per il 2025 è dell’8,3%, un dato migliore dell’obiettivo UE (10,2%) e raggiunto con cinque anni di anticipo rispetto alla scadenza del 2030
- Digitalizzazione: sono state create 136.000 classi digitali (target 100.000) e formato 815.000 tra docenti e personale tecnico (target 650.000)
- Competenze STEM e multilinguismo: Attivati percorsi formativi in 8.171 scuole“.
Finanziamenti per l’edilizia scolastica
Sul fronte delle infrastrutture e dei servizi, il Ministro richiama i 12 miliardi di euro nell’edilizia scolastica, di cui un terzo sono risorse nazionali. E aggiunge: “Recentemente sono stati stanziati ulteriori 226.800.000 euro per il piano antincendio e la messa in sicurezza. Negli asili nido, la copertura dei posti ha raggiunto il 36%, superando l’obiettivo del Consiglio di Barcellona (33%), con un investimento di 4,6 miliardi di euro. Anche le mense scolastiche sono state potenziate con un piano complessivo di 960 milioni di euro per favorire il tempo pieno”.
Contro il caro-libri
Infine, Valditara accenna alle misure per contrastare il caro-libri: “sono stati stanziati 20 milioni di euro per le famiglie meno abbienti e il fondo per l’acquisto dei libri di testo è stato incrementato a 139 milioni di euro per il biennio 2026-2027″.
“Questi risultati – conclude il Ministro – rappresentano un impegno concreto per il futuro dei giovani, dei docenti e di tutto il personale che lavora nel mondo della scuola“.
