Legge 109/2025 in GU, le novità per la scuola
di Sara Adorno, La Tecnica della scuola
Cosa succederà ai vincitori dei concorsi PNRR. La copertura assicurativa.
Vincitori dei concorsi PNRR
Con la Legge 109/2025, il governo interviene per garantire un avvio ordinato del nuovo anno scolastico. Tra le principali novità, una misura attesa dai vincitori dei concorsi legati al PNRR: chi otterrà l’abilitazione entro il 31 dicembre 2025 potrà essere assunto con contratto a tempo determinato e poi, una volta abilitato, trasformare il contratto in tempo indeterminato nello stesso anno. Una scelta che punta a sanare le disparità verificatesi tra i docenti abilitati in momenti diversi. Insieme a questa norma, si prevede anche la possibilità per i laureati in Scienze dell’Educazione e Scienze della Formazione Primaria (L-19 e LM-85bis) entro l’a.a. 2018/2019 di continuare ad esercitare la professione, nonostante le modifiche normative introdotte dal decreto 65/2017. Infine, viene rifinanziata l’Opera nazionale Montessori, con 1 milione di euro per il 2025, a conferma dell’interesse per la diffusione del metodo montessoriano.
Di seguito una sintesi delle modifiche introdotte in sede di conversione che interessano la scuola.
Art. 2 – Disposizioni urgenti per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico 2025/2026
Comma 1 – ter.
La novità riguarda i vincitori dei concorsi PNRR che conseguiranno l’abilitazione entro il 31 dicembre 2025. L’emendamento approvato consentirà ai vincitori di stipulare contratti a tempo determinato dalla data dell’abilitazione, superando le disparità di trattamento verificatesi in precedenza. In pratica, viene previsto che i vincitori privi di abilitazione assunti a tempo determinato, qualora conseguano l’abilitazione prima del 31 dicembre 2025, possano avere il proprio contratto trasformato a tempo indeterminato e svolgere, nello stesso anno scolastico, il periodo di formazione e prova iniziale.
Comma 1 – quater
Si consente la continuità nell’esercizio della professione a chi ha conseguito la laurea nelle classi L-19 (Scienze dell’Educazione) e LM-85bis (Scienze della Formazione Primaria) entro l’anno accademico 2018/2019, nonostante i cambiamenti sopraggiunti con il decreto legislativo n. 65/2017.
Comma 1 – quinquies
Viene finanziata con 1 milione di euro per il solo anno 2025 la prosecuzione delle attività dell’Opera nazionale Montessori.
Art. 2 bis – Misure urgenti per il funzionamento del Consiglio superiore della pubblica istruzione
In sede di conversione è stata prevista la modifica della composizione del CSPI, disponendo la designazione nell’ambito dello stesso Consiglio di un rappresentante delle associazioni che operano nel campo della disabilità al fine di rafforzare la rappresentanza delle istanze inclusive nel sistema educativo.
Art. 2 ter – Estensione della tutela assicurativa degli studenti e del personale del sistema nazionale di istruzione e formazione, della formazione terziaria professionalizzante e della formazione superiore a decorrere dall’anno scolastico e accademico 2025/2026.
Viene resa strutturale la copertura assicurativa per studenti e personale scolastico a partire dall’anno scolastico 2025/2026, con stanziamenti previsti fino al 2034 attraverso una combinazione di risorse derivanti da fondi speciali dal Fondo sociale per l’occupazione e dal Fondo per il sostegno alla povertà.