Laboratori innovativi: fornitura di beni e attrezzature con installazione

Ad integrazione della nota di autorizzazione di cui all’Avviso 88927 del 3/06/2025 “Realizzazione di laboratori innovativi
e avanzati per lo sviluppo di specifiche competenze tecniche e professionali connesse con i relativi indirizzi di studio”, con riferimento
alla voce di costo “Fornitura di beni e attrezzature (e relativa installazione)”, il MIM ricorda che l’utilizzo dell’intero ammontare delle relative risorse, anche nella percentuale minima autorizzata (85%) – e, a maggior ragione, ove integrato con l’utilizzo di risorse di gestione – comporta il superamento dell’importo di euro 139.999,99, oltre il quale non è consentito, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 50, comma 1, lett. b), del decreto legislativo n. 36/2023, procedere con la procedura di affidamento diretto.

Le scuole beneficiarie sono pertanto invitate a prestare la dovuta attenzione nell’individuare la corretta procedura da utilizzare.

Il MIM ribadisce anche che secondo quanto chiarito dall’ANAC nel parere n. 40/2023, una eventuale suddivisione della procedura in lotti non varrebbe a scongiurare il rischio di frazionamento artificioso. E anche nell’ipotesi di suddivisione in lotti separati, riconducibili a categorie merceologiche differenti e dotati singolarmente di autonomia e funzionalità, considerato che gli acquisti confluiscono nella realizzazione di un unico progetto, detti lotti dovranno comunque essere considerati unitariamente al fine di determinare la soglia comunitaria e la connessa procedura di gara, ai sensi dell’articolo 14 del decreto legislativo n. 36/2023