Esami di stato secondo ciclo: nota del MIM
di Giovanni Piazzese,
Curriculum dello studente sezioni ospedaliere e istruzione domiciliare
Per l’anno scolastico 2024/2025, il MIM ha confermato l’utilizzo del modello di Curriculum dello studente introdotto dal d.m. 88/2020. Si tratta di un documento allegato al diploma finale e che svolge una funzione centrale nei percorsi di orientamento e nell’ambito dell’esame di Stato. A partire dallo scorso anno scolastico, il Curriculum è inserito all’interno dell’E-Portfolio, un servizio digitale accessibile tramite la Piattaforma Unica, che consente allo studente di gestire autonomamente le informazioni relative al proprio percorso scolastico e alle competenze acquisite.
Struttura e compilazione del Curriculum per gli studenti delle scuole
Il Curriculum è articolato in tre sezioni principali:
- la prima, denominata “Percorso di studi”, racchiude i dati relativi all’iter scolastico, automaticamente registrati dalla scuola;
- la seconda, “Sviluppo delle competenze”, comprende certificazioni e attività formative;
- la terza, dedicata ad esperienze personali e attività extrascolastiche, è compilata direttamente dallo studente.
L’aggiornamento dei dati all’interno dell’E-Portfolio può avvenire fino al consolidamento pre-esame, operazione curata dalla segreteria. Successivamente all’esame, il Curriculum viene associato al diploma e reso disponibile nella sua versione definitiva.
Modalità specifiche per studenti in istruzione domiciliare o ospedaliera
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato una nota che definisce per gli imminenti esami di Stato i metodi per la compilazione del Curriculum dello studente, anche per coloro che usufruiscono dell’istruzione domiciliare o che sono costretti in ospedale per motivi di salute.
Nel caso degli studenti impossibilitati a utilizzare la Piattaforma Unica per cause legate a condizioni di salute o difficoltà tecniche, il Ministero ha predisposto una procedura alternativa, finalizzata a garantire pari opportunità nell’accesso e nella compilazione del Curriculum dello studente. Questa procedura è rivolta in particolare agli studenti degenti in strutture ospedaliere o che seguono percorsi di istruzione domiciliare.
La compilazione del Curriculum, nelle parti a cura dello studente (la seconda e la terza), è affidata a un docente tutor, individuato e designato dalla scuola. Tale docente svolge un ruolo di supporto individuale, facilitando la raccolta e la formalizzazione delle informazioni relative a esperienze formative, competenze trasversali e attività svolte in contesti non scolastici.
Modalità operative previste
La compilazione può essere effettuata:
- attraverso un file editabile messo a disposizione dal Ministero, da utilizzare offline su un dispositivo accessibile allo studente;
- mediante un modulo cartaceo, compilato manualmente.
Una volta completata la compilazione, il tutor provvede a consegnare il Curriculum alla segreteria della scuola di iscrizione, che inserisce le informazioni nel sistema, utilizzando le funzionalità dedicate presenti all’interno della sezione E-Portfolio-Curriculum studente del portale SIDI. Questa modalità è stata introdotta per assicurare che tutti gli studenti, indipendentemente dal proprio stato di salute o dalle condizioni logistiche, possano contribuire in maniera piena e attiva alla compilazione del Curriculum. Il documento, infatti, rappresenta un elemento integrante del percorso formativo e uno strumento utile anche per l’orientamento post-scolastico.
Ruoli e responsabilità delle istituzioni scolastiche
Le scuole, attraverso le segreterie, sono responsabili del consolidamento del Curriculum in due momenti distinti:
- prima dell’esame, per permettere la consultazione da parte delle commissioni;
- dopo l’esame, per la definizione e la pubblicazione del documento finale.
Inoltre, le scuole devono rilasciare anche il Supplemento Europass al certificato, documento che contiene ulteriori informazioni sul titolo di studio e che viene reso disponibile in formato digitale tramite la piattaforma.
Il Curriculum come strumento di valorizzazione nel colloquio d’esame
Le commissioni d’esame devono considerare il contenuto del Curriculum nello svolgimento del colloquio, ai sensi dell’art. 22 dell’O.M. 67/2025. In particolare, la terza parte del documento, che include attività extrascolastiche e competenze trasversali, può contribuire alla definizione dei materiali da sottoporre ai candidati e alla valutazione complessiva del percorso formativo svolto.
Per valorizzare al meglio il documento, i docenti tutor sono invitati a supportare gli studenti nella revisione e nell’aggiornamento delle informazioni, affinché il Curriculum rifletta in maniera coerente le esperienze più significative del percorso formativo.
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