Esame di maturità 2 ciclo 2025, tutti i compiti
di Salvatore Pappalardo, La Tecnica della scuola
Esame di maturità secondo ciclo 2025: Compiti del consiglio di classe, della commissione e dello studente.
L’articolo 10 dell’O.M. 67 del 31 marzo 2025 in attuazione a quanto dispone il D.lgs.62 del 2017. Dispone che entro 15 maggio del 2025, il consiglio di classe dovrà predisporre un documento, da proporre alla commissione preposta agli esami conclusivi, al fine di informarla su tutto ciò che possa essere di aiuto nello svolgimento dell’esame.
Contenuti del documento
Il documento nella sua concretezza serve da guida alla commissione nel colloquio, nella misura in cui informa la commissione sul percorso svolto dagli studenti in merito:
Ai contenuti, ai metodi, ai mezzi, agli spazi e ai tempi e soprattutto agli obiettivi raggiunti e agli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti e ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame.
Agli obiettivi specifici di apprendimento ovvero i risultati di apprendimento oggetto di valutazione specifica per le discipline coinvolte nell’ insegnamento trasversale di Educazione Civica.
Ai corsi di studio che lo prevedano, le modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning.)
La valutazione
La legge 150 nel modificare il D.Lgs. 62 del 2017 ha previsto che il consiglio di classe, nel caso di valutazione del comportamento pari a sei decimi, assegna un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale su un argomento scelto dallo stesso consiglio e comunicato allo studente l’indomani dello scrutinio al fine di consentirgli di prepararsi per trattarlo in sede di colloquio dell’esame conclusivo del secondo ciclo.
Comunicazione allo studente
In merito alla comunicazione da fare allo studente, la norma prevede che il consiglio di classe nell’assegnare l’elaborato, può indicare eventuali altre indicazioni ritenute utili, anche sui tempi e sulle modalità di consegna. La comunicazione va fatta nell’area riservata del registro elettronico, cui accede il singolo studente con le proprie credenziali.
La commissione nel colloquio
Nello svolgimento dei colloqui la commissione d’esame tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente e accerta il conseguimento di quanto emerge dal profilo educativo, culturale e professionale della studentessa o dello studente (PECUP).
Lo studente nel colloquio
Il candidato nel corso del colloquio deve dimostrare:
Di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline;
Di essere capace di utilizzare le conoscenze acquisite e di metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera;
Di saper analizzare criticamente e correlare al percorso di studi seguito e al PECUP;
Di saper esporre sulle esperienze effettuate nell’ambito dei PCTO;
Di aver maturato le competenze di Educazione civica come definite nel curricolo d’istituto e previste dalle attività declinate dal documento del consiglio di classe.
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Allegati
O.M. 67 del 31 marzo 2025
O.M. 67 del 31 marzo 2025, Allegato A – Griglia di valutazione
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