Consultabile la piattattaforma nazionale per la valutazione dei Dirigenti scolastici
da sinergie di scuola
Per l’a.s. 2024/25 indicatori e target ridotti. Definiti anche gli obiettivi per l’a.s. 2025/26.

Durante l’incontro tenutosi il 31 luglio scorso presso il Ministero, l’Amministrazione ha presentato i contenuti della comunicazione inviata ai dirigenti scolastici riguardo al funzionamento della nuova piattaforma nazionale. Questa piattaforma è stata appositamente creata per monitorare il raggiungimento degli obiettivi legati alla valutazione dei dirigenti scolastici.
Ne dà notizia la FLC CGIL.
Considerando il ritardo nell’attivazione della procedura, per l’anno scolastico 2024/2025, gli obiettivi definiti saranno meno numerosi e più semplicirispetto al previsto, e non includeranno l’obiettivo di carattere regionale.
Attraverso l’accesso alla piattaforma, i dirigenti potranno vedere i punteggi assegnati per ciascun indicatore relativo agli obiettivi e avranno la possibilità di inserire commenti o documenti, nel caso in cui i dati richiesti non fossero presenti o disponibili nel sistema (ad esempio, per le scuole che non utilizzano la piattaforma online per la redazione del PTOF).
Inoltre, secondo quanto riportato nell’allegato al DM 47/2025, se un dirigente non raggiunge il livello minimo previsto per uno degli obiettivi a causa di eventi gravi e imprevisti non a lui imputabili, i Direttori degli Uffici Scolastici Regionali (USR) potranno valutare la documentazione fornita. Se le evidenze risultano adeguate, pertinenti e ben documentate, i Direttori – a loro insindacabile giudizio – potranno eventualmente rivedere il punteggio assegnato, anche se non sono chiariti i criteri precisi di tale revisione.
L’inserimento di commenti e documentazione non è obbligatorio, non serve ad aumentare i punteggi già attribuiti, ma può essere utile esclusivamente quando un punteggio non viene assegnato, per colmare lacune nei dati oppure per spiegare – limitandosi a un solo obiettivo – le ragioni per cui non è stato raggiunto.
Il punteggio massimo previsto per gli obiettivi nazionali è di 80 punti. A questo si potranno aggiungere fino a 20 punti discrezionalmente assegnati dai Direttori degli USR, in base alla loro valutazione complessiva del comportamento professionale dei dirigenti scolastici.
Infine, nel corso dell’incontro del 31 luglio, sono state fornite alle organizzazioni sindacali anche informazioni sugli obiettivi nazionali per la piattaforma dell’anno scolastico 2025/2026, nonché sui due obiettivi regionali proposti da ciascun USR al Ministero.