Conferma docenti di sostegno, è sicura?
di Daniele Di Frangia, La Tecnica della scuola
Conferma docenti di sostegno, la richiesta fatta dalla famiglia non significa conferma sicura del docente.
Non si può seguire l’alunno in un altro istituto.
Ancora nessuno è stato riconfermato e non fate l’errore di pensare che la richiesta fatta dalla famiglia si tradurrà in una conferma sicura.
L’istanza delle 150 scuole deve essere compilata assolutamente come si compilava fino all’anno scorso, la conferma, vedetela come una priorità mettiamola così, io compilo tutta la mia domanda, se esco nominabile ho la priorità su quel posto, però devo uscire nominabile, quindi non mettetevi in testa che sia sufficiente la certezza che il posto esiste perché il fatto che quel posto esista non c’entra nulla, se tu non rientri nei nominabili di fase zero.
Si può seguire l’alunno in un altro istituto?
La conferma riguarda il posto, la tipologia di contratto, quindi il dirigente, nel caso in cui la famiglia dell’alunno abbia chiesto la conferma e il docente abbia dato la disponibilità carica per il proprio istituto la disponibilità alla conferma per quel posto.
Se il ragazzo cambia istituto, l’insegnante non può seguirlo perché il posto è incardinato sul precedente istituto, così come può succedere che un docente stia seguendo un alunno che è all’ultimo anno di corso del proprio ciclo di istruzione, che ne so è in quinta primaria, è in terza primo grado, che cosa succede se la famiglia chiede la conferma, addirittura è nell’infanzia, sta concludendo l’infanzia e accederà il prossimo anno nella classe prima della primaria, potrà essere confermato il docente? No, perché il docente sta incardinato sul grado di istruzione, quindi il bambino che dalla scuola dell’infanzia passa in prima primaria non potrà trovare il proprio insegnante di sostegno che lo segue, anche se il docente di sostegno ha la specializzazione pure per la primaria e anche se abilitato lo sappiamo pure per la primaria, perché è incardinato sul grado e sul posto.