Concorso straordinario, precari storici esclusi da ‘procedura sbagliata’
Concorso straordinario docenti, precari ‘furiosi’ per l’esclusione: ‘Abili per insegnare ma non idonei al ruolo’.
Concorso straordinario, gli uffici scolastici stanno inviando ai docenti precari ‘bocciati’ la comunicazione riguardante la loro esclusione: naturalmente, c’è tanta amarezza da parte di chi sarà costretto a rinunciare al ruolo a motivo di una procedura concorsuale che è stata contestata sin dall’inizio.
Concorso straordinario, precari ‘furiosi’: ‘Abili per insegnare ma non idonei al ruolo’
Il presidente di Anief, Marcello Pacifico, è tornato sull’argomento, definendo il concorso straordinario come ‘un’altra procedura sbagliata’, soprattutto per il fatto che questa va contro la direttiva imposta dall’UE al nostro Paese: doveva essere un rimedio all’abuso di contratti a termine e invece così non è stato.
Pacifico tira in ballo ‘la composizione dei quesiti assegnati in occasione della prova unica: sarebbe servita mezza giornata per affrontarli in modo esauriente, altro che 150 minuti. Alla fine delle correzioni – ha dichiarato il presidente Anief – dopo avere visto la composizione delle prime graduatorie, è probabile che avremo oltre 20mila esclusi dopo avere partecipato alle prove.’
Pacifico, inoltre, sottolinea come la soglia minima per ottenere l’idoneità sia stata alzata: infatti, secondo Anief, diverse commissioni abbiano già valutato la prova, assegnando almeno 56/80 alla prova ritenuta idonea’. Il sindacato, a questo proposito, ha presentato ricorso in quanto si tratta di una soglia ben oltre la sufficienza che, per legge, viene considerata sufficiente per essere dichiarati idonei. Un fatto assurdo soprattutto se si tiene conto del fatto che chi non riuscirà a rientrare nel numero di posti banditi, almeno avrebbe avuto la possibilità di conseguire l’abilitazione.
‘Tutti coloro che hanno partecipato alle prove – ha sottolineato Pacifico – hanno pieno diritto a entrare in una graduatoria finale di idonei, devono avere il diritto di inserirsi in una graduatoria di merito finale. E anche coloro che stanno partecipando alle suppletive, fino al 20 maggio, compresi quelli che le faranno in una successiva fase, visto che è stata accolta la richiesta di un decreto monocratico da noi prodotto per delle esclusioni illegittime. I nostri legali stanno quindi per notificare il ricorso per l’inclusione nelle graduatorie dei primi candidati esclusi in modo immotivato’.
Concorsi ordinari, ancora tutto fermo
Se il concorso straordinario continua a sollevare polemiche, non sono da meno quelli ordinari (per la secondaria ma anche per infanzia e primaria) di cui non si hanno ancora notizie, nonostante i bandi usciti oltre un anno fa. Per non parlare della procedura di abilitazione, con le domande presentate un anno fa: anche di questa non si hanno notizie.
fonte: web
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