Concorso straordinario, decreto Milleproroghe dà il via alla nuova procedura

L’approvazione del Milleproroghe sancisce ufficialmente il concorso straordinario per i docenti precari con almeno 3 anni di servizio.

Concorso straordinario per i docenti precari che possiedono tre annualità di servizio: l’approvazione, da parte del Parlamento, del decreto Milleproroghe sancisce l’avvio della nuova procedura concorsuale riservata a coloro abbiano svolto nelle istituzioni scolastiche statali un servizio di almeno 3 anni, anche non consecutivi, negli ultimi 5 anni. Le annualità di servizio saranno valutate secondo quanto disposto dal comma 14 dell’articolo 11 della legge N. 124 del 3 maggio 1999.

Nuovo concorso straordinario, OK decreto Milleproroghe fa scattare la procedura concorsuale

Il nuovo concorso straordinario prevederà un’unica prova (probabilmente un colloquio orale della durata di 30 minuti, in cui verrà verificata anche la conoscenza della lingua inglese di livello almeno B2) e dovrà partire entro il prossimo 15 giugno 2022, secondo quanto disposto dal decreto Milleproroghe.

Unica prova da svolgersi entro il 15 giugno 2022

Infatti, si legge quanto segue: ‘Le graduatorie di merito regionali sono predisposte sulla base dei titoli posseduti e del punteggio conseguito in una prova disciplinare da tenere entro il 15 giugno 2022, le cui caratteristiche sono definite con decreto del Ministro dell’istruzione.

Percorso di formazione e prova

Sarà cura del Ministero dell’Istruzione, dunque, definire le caratteristiche della prova disciplinare. Durante l’anno di assunzione a tempo determinato, i candidati dovranno svolgere il percorso di formazione iniziale e prova, secondo quanto disposto dal DL N. 59 del 13 aprile 2017. In caso di superamento del percorso annuale di formazione iniziale e prova, il docente potrà sottoscrivere un contratto a tempo indeterminato, oltre ad ottenere la conferma dell’immissione in ruolo (con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2023 o, qualora risulti successiva, dalla data di inizio del servizio).

Il docente presterà servizio nella medesima istituzione scolastica presso cui ha svolto il percorso di formazione e prova. In merito a quest’ultimo, anche in questo caso sarà cura del Ministero dell’Istruzione provvedere alla pubblicazione di un decreto che conterrà le indicazioni per tale percorso  la relativa prova conclusiva. Le graduatorie decadranno con l’immissione in ruolo dei vincitori.

Su quali posti?

Il decreto Milleproroghe indica che il nuovo concorso straordinario sarà bandito ‘per un numero di posti pari a quelli vacanti e disponibili per l’anno scolastico 2021/22 che residuano dalle immissioni in ruolo effettuate ai sensi dei commi 1, 2, 3 e 4, salvi i posti di cui ai concorsi per il personale docente banditi con i decreti del capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’istruzione nn. 498 e 499 del 21 aprile 2020, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale, n. 34 del 28 aprile 2020′.

A ciascun candidato sarà consentita la partecipazione alla procedura in un’unica regione e per una sola classe di concorso: la partecipazione è subordinata ad una classe di concorso per la quale abbia maturato almeno un’annualità, valutata ai sensi del comma 14 dell’articolo 11 della legge N. 124 del 3 maggio 1999.

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