Concorso PNRR 3 in arrivo, in palio 58mila posti

La Tecnica della scuola

Ma solo sulla carta, perché non si conosce il numero delle assunzioni in programma.
Due i bandi in uscita, infanzia e primaria e secondaria di I e II grado.

 

Manca poco per il nuovo concorso, denominato PNRR 3, che inizierà entro fine anno e vedrà l’uscita dei bandi nei prossimi giorni. Oltre 58mila cattedre vacanti dei prossimi tre anni sono in ballo, ma solo sulla carta. Perché, come spiega ‘Il Sole 24 Ore’, a differenza dei primi due concorsi PNRR (che hanno visto l’assunzione di 40-45mila docenti), stavolta si conosceranno solo strada facendo le assunzioni in programma per raggiungere il target di 70mila assunzioni concordato con l’Ue. Il raggiungimento dell’obiettivo è fissato per il 30 giugno 2026 e si dovrà tenere conto sia dei vincitori di PNRR 1 e 2 che sono stati assunti e sia che alle graduatorie si affiancheranno gli idonei fino a un massimo del 30% delle disponibilità totali.

Come abbiamo più volte ricordato, due saranno i bandi in uscita, infanzia e primaria e secondaria di I e II grado. A disposizione 19 giorni per presentare l’istanza, in una sola regione, per una sola classe di concorso per la scuola secondaria di primo e secondo grado e per il sostegno.

Sempre ‘Il Sole 24 Ore’ snocciola le informazioni relative alla selezione dei 30.759 posti per la secondaria (I e II grado). Necessaria la laurea e l’abilitazione specifica (60 Cfu) e la specializzazione per il sostegno. Potranno partecipare anche i cosiddetti “triennalisti”, ovvero coloro che vantano tre anni di servizio negli ultimi cinque (con almeno un anno specifico). Mentre coloro che sono iscritti ai percorsi abilitanti e ai corsi di specializzazione sul sostegno e conseguiranno il titolo entro il prossimo 31 gennaio, verranno ammessi con riserva. Previste una prova scritta computer based (100 minuti) e 50 domande, di cui 5 su competenze digitali e 5 di inglese e un orale di 45 minuti (con prova pratica per le classi di concorso che la prevedono). Per entrambe occorre un punteggio minimo di 70/100. Previsto un massimo aggiuntivo di 50 punti per i titoli accademici, scientifici e professionali.

Per quanto riguarda i 27.376 posti dell’infanzia e della primaria servirà l’abilitazione ai corsi di laurea di scienze della formazione primaria o il diploma magistrale ante 2001/02. Prova scritta della durata di 100 minuti e 50 quesiti, orale di 30 minuti.

Graduatorie ad esaurimento, integrate per un triennio da graduatorie degli idonei nella misura del 30% dei posti messi a concorso. Previste circa 25-30mila assunzioni.

Condividi questa storia, scegli tu dove!