Concorso PNRR 3 docenti: niente preselettiva
di Salvatore Pappalardo, La Tecnica della scuola
Concorso PNRR 3 docenti: niente preselettiva, ma prevista la non ammissione all’orale
dei candidati che non rientrano nel triplo dei posti messi a bando.
Premesso che per accedere alla professione docente di scuola oggi è diventato sempre più complesso e difficile nella misura in cui un aspirante docente di scuola secondaria di primo e secondo grado, dopo aver conseguito la laurea, deve conseguire l’abilitazione e solo dopo potrà partecipare al concorso dal quale per uscire vincitore deve rientrare nel triplo dei posti messi a concorso per essere ammesso alla prova orale e successivamente collocarsi in una posizione pari al numero di posti messi a concorso.
Prove previste
Non è prevista la prova preselettiva, ma vi è una selezione all’interno della procedura consistente, nel non essere ammessi alla prova orale se non si rientra nel triplo dei posti messi a concorso in quella determinata classe di concorso, per cui anche con un voto altissimo pari a 90/100 si potrebbe non essere ammesso alla prova orale.
Graduatoria vincitori
Un’aspirante docente che riesce a rientrare nel triplo dei posti messi a concorso, non è detto che rientra tra i vincitori, infatti la procedura prevede che la commissione elabori la graduatoria dei vincitori in numero pari ai posti messi a concorso più i candidati con il punteggio pari all’ultimo in graduatoria.
Integrazione graduatoria
La graduatoria dei vincitori è integrata per un triennio, a decorrere dall’anno della relativa pubblicazione, con l’inserimento dei candidati risultati idonei per avere raggiunto o superato il punteggio minimo previsto di 70/100 nella prova orale, in misura non superiore al 30 per cento dei posti messi a concorso.
Idonei
Per i docenti che superano le prove, ma non si collocano tra il numero dei vincitori, il decreto 45/2025 ha previsto, a domanda, l’inserimento a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di pubblicazione della relativa graduatoria, in un apposito elenco regionale, da cui attingere a decorrere dall’anno scolastico 2026/2027, in caso di esaurimento delle graduatorie ordinarie.
Graduatorie regionali
Il suddetto decreto, prevede che annualmente, entro il 31 dicembre, a seguito dell’emanazione di un decreto ministeriale, in ogni regione si costituisca un elenco, al quale possono chiedere di essere inclusi i docenti, che, pur avendo superato le prove concorsuali, non sono rientrati tra i vincitori. I docenti interessati possono richiedere una sola regione indipendentemente da quella dove hanno superato il concorso.