Concorso ordinario primaria: 1 posto ogni 12 candidati, in Puglia ogni 58
Niente prova preselettiva dei concorsi ordinari che avrebbe ammesso allo scritto poco più di 15mila dei 64mila candidati che concorrono per la scuola primaria. La riforma dei concorsi ordinari, prevista dall’articolo 59 della legge 106 del 23 luglio 2021 – sostegni bis, ha bloccato lo svolgimento delle prove preselettive del concorso ordinario primaria a un passo dal loro svolgimento, ma ha previsto l’ammissione allo scritto per tutti. La prova scritta sarà diversa da quella già prevista inizialmente con quesiti a risposta aperta; sarà invece strutturata su 100 quesiti a risposta multipla e consentirà il passaggio alla prova orale per tutti i candidati che otterranno almeno 70 punti su 100. Ma quanti sono i candidati del concorso ordinario primaria che potranno partecipare? E con quanti posti disponibili per i vincitori nelle varie regioni?
La legge 106/21 ha previsto che i posti e i candidati già definiti dal bando dell’anno scorso siano confermati, senza nuove richieste o integrazioni. Quanti sono i posti confermati e i candidati per il concorso ordinario primaria? Dove?
Complessivamente i posti comuni della scuola primaria sono in tutto 5.104; hanno presentato domanda per parteciparvi 64.136 candidati. Mediamente a livello nazionale vi è quindi un posto ogni 12 candidati.
Vi sono regioni nelle quali non vi sono posti a concorso: Calabria, Campania e Molise. Sono invece presenti posti e candidati in tutte le altre regioni, con le seguenti quantificazioni.
In Lombardia vi sono 9.394 candidati a cui aspirano 1.509 posti (un posto ogni 6 candidati); nel Veneto i 4.355 candidati concorrono per 639 posti (un posto ogni 7 candidati); in Emilia R. 5.788 candidati per 508 posti (un posto ogni 11 candidati); in Piemonte 4.419 candidati a contendersi 462 posti (un posto ogni 9 candidati); in Toscana 6.145 candidati per 365 posti (un posto ogni 17 candidati); nel Lazio 9552 candidati per 349 posti (un posto ogni 27 candidati).
Le situazioni più difficili sono relative alla Puglia che con 4.885 per 84 candidati prevede un posto ogni 58 candidati, e all’Abruzzo che con 2.762 candidati per 73 posti prevede un posto ogni 38 candidati.