Concorsi ordinari docenti, quando il prossimo bando?

Concorsi ordinari infanzia, primaria e secondaria per docenti di ruolo: quando potrebbero uscire i prossimi bandi?

Di

Luigi Rovelli

Concorsi ordinari per i docenti, le ultime procedure concorsuali ordinarie per diventare insegnanti di ruolo sono state indette quasi tre anni fa, con i decreti N. 498 e N. 499 del 21 aprile: poi, come noto, lo svolgimento effettivo delle prove è slittato al 2022 a motivo della pandemia. Quando potrebbero arrivare i nuovi concorsi per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria?

Concorsi ordinari infanzia, primaria e secondaria: quando potrebbero uscire i prossimi bandi?

In merito all’uscita dei prossimi bandi concorsuali, le tempistiche potrebbero differenziarsi tra scuola dell’infanzia-primaria e secondaria. Tanto per cominciare, il concorso ordinario per la scuola dell’infanzia e primaria si è già concluso mentre altrettanto non si può dire per il concorso secondaria, dove diverse graduatorie non sono state pubblicate in tempo utile per le immissioni in ruolo del corrente anno scolastico.

Per quanto riguarda la scuola secondaria, il decreto attuativo della riforma del reclutamento (nell’ambito del PNRR) non è stato ancora pubblicato: in questi giorni, per altro, si sta discutendo di una fase transitoria, valida solamente per il 2023, nella quale si potrebbe assumere dalle GPS, al termine della procedura ordinaria di immissioni in ruolo. A questo proposito, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha inviato alla Commissione europea i dettagli della proposta.

Per quanto concerne le graduatorie di merito del concorso ordinario scuola secondaria, il decreto legge N. 36/2022, convertito in legge N. 79/2022, ha consentito l’integrazione delle graduatorie di merito con gli idonei, ovvero quei candidati che, pur avendo superato il concorso, non sono rientrati nel numero dei posti banditi per i vincitori.
Per altro, le GM hanno validità biennale a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione: perdono efficacia con la pubblicazione delle graduatorie del concorso successivo o, in ogni caso, una volta che è scaduto il biennio di validità.

Secondo quanto riporta ‘Orizzonte Scuola’, considerando l’attuale situazione, il prossimo bando potrebbe slittare al 2024: si potrà proseguire, quindi, con lo scorrimento delle attuali graduatorie integrate con gli idonei. Tra l’altro, i docenti stanno chiedendo che le graduatorie di merito possano trasformarsi in graduatorie ad esaurimento. Gli idonei 2020 ribadiscono il fatto che ‘il merito non possa avere una scadenza. Creare delle graduatorie – spiegano – che dopo due anni sono dichiarate nulle vuol dire creare un ulteriore serbatoio di precari, e ciò è in netta controtendenza sia con le indicazioni europee sia con la più comune evidenza empirica’.

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