Compiti e funzioni del personale docente
di Salvatore Pappalardo , La Tecnica della scuola
Tra attività individuali e collegiali: contenuti del contratto individuale,
la funzione docente, attività individuali e collegiali, orario
Uno dei primi atti che effettua un docente, nell’accedere nel mondo della scuola, è la sottoiscrizione di un contratto individuale sia esso a tempo determinato o a tempo indeterminato nel quale, nel rispetto delle disposizioni di legge, della normativa comunitaria e del contratto collettivo nazionale vigente.
Contenuti del contratto individuale
Il contratto individuale deve contenere oltre alla tipologia del rapporto di lavoro (a tempo determinato, indeterminato, tempo pieno o parziale ) e le cause di un eventuale rescissione:
• la data di inizio e fine del rapporto di lavoro nel caso di contratto a tempo determinato;
• la qualifica d’inquadramento professionale e livello retributivo iniziale;
• i compiti e le mansioni corrispondenti alla qualifica di assunzione;
• la durata del periodo di prova;
• la sede di prima destinazione, ancorché provvisoria, dell’attività lavorativa.
Per i contratti a tempo determinato è necessario che in essi, fra le cause di rescissione sia indicato l’eventuale individuazione di un nuovo avente titolo a seguito dell’intervenuta approvazione di nuove graduatorie.
Funzione docente
Il personale che sottoscrive un contratto come docente, deve sapere che la sua funzione, nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale di istruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati nel piano dell’offerta formativa della scuola, si esplica in attività:
• Individuali
• Collegiali
oltre che nella partecipazione alle attività di aggiornamento e formazione in servizio.
Attività individuali
Tra le attività individuali del docente, oltre alla preparazione delle lezioni e delle esercitazioni, vi sono: la correzione degli elaborati e i rapporto individuali con le famiglie .
Orario d’insegnamento
Nell’ambito del calendario scolastico delle lezioni definito a livello regionale, le attività di insegnamento, distribuite in non meno di cinque giornate settimanali, si svolge:
• in 25 ore settimanali nella scuola dell’infanzia;
• in 22 ore settimanali nella scuola primaria;
• in 18 ore settimanali nelle scuole e istituti d’istruzione secondaria ed artistica.
Per la scuola primaria alle 22 ore settimanali di insegnamento, vanno aggiunte 2 ore da dedicare, anche in modo flessibile e su base plurisettimanale, esclusivamente alla programmazione didattica da attuarsi in incontri collegiali dei docenti interessati, in tempi non coincidenti con l’orario delle lezioni.
Accoglienza e vigilanza
Per tutti gli ordini di scuola va tenuto presente che tra i doveri dell’orario di servizio dei docenti c’è anche quello di essere già in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni. Questa norma vale ovviamente solo per la prima ora di lezion.
Attività collegiali
Le attività di carattere collegiale, programmati secondo criteri stabiliti dal collegio dei docenti e riguardanti tutti i docenti (curriculari, sostegno, potenziamento e religione cattolica) sono costituite da:
- partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative nelle scuole dell’infanzia e nelle istituzioni educative, fino a 40 ore annue;
- la partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe, d’interclasse, d’intersezione, inclusi i gruppi di lavoro operativo per l’inclusione fino a 40 ore annue;
- lo svolgimento degli scrutini e degli esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione.