Classi di concorso in esubero per l’anno scolastico 2025/26, AVVISI USP aggiornati al 25 giugno
da scuolainforma
Classi di concorso in esubero 2025/26: gli USP pubblicano i primi dati dopo la mobilità docenti (avvisi aggiornati a mercoledì 25 giugno).
Con la pubblicazione degli esiti della mobilità per l’anno scolastico 2025/2026, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha chiuso una fase fondamentale come quella dei trasferimenti e dei passaggi di cattedra o di ruolo. Una procedura che, oltre a definire le nuove assegnazioni dei docenti di ruolo, consente ora agli Uffici scolastici provinciali di stilare un primo bilancio relativo alle classi di concorso in esubero, un dato strategico in vista delle prossime immissioni in ruolo.
Avvisi USP sulle classi di concorso in esubero (aggiornamento di mercoledì 25 giugno)
Quando una classe di concorso è in esubero
La condizione di esubero si verifica quando, al termine delle operazioni di mobilità, il numero di docenti titolari in una determinata classe di concorso eccede il fabbisogno dell’organico provinciale. In questi casi, non saranno autorizzate nuove assunzioni a tempo indeterminato per quella specifica classe. In altre parole, la presenza di personale in eccedenza preclude la possibilità di attivare nuovi ingressi in ruolo, almeno nell’immediato.
È importante sottolineare che i dati resi noti sono indicazioni preliminari, utili per evidenziare eventuali criticità ma non ancora definitivi. La presenza di esubero non esclude infatti la possibilità di un futuro riassorbimento, soprattutto in seguito a pensionamenti, assegnazioni provvisorie o ulteriori modifiche dell’organico.
Possibili soluzioni per i docenti coinvolti
I docenti appartenenti a una classe di concorso in esubero ma che non risultano perdenti posto possono comunque ricorrere alla domanda di utilizzazione, una misura che consente la ricollocazione temporanea in altri istituti o ordini di scuola, in attesa di sviluppi più stabili.
LOMBARDIA
LIGURIA
VENETO
TRENTINO ALTO ADIGE
FRIULI VENEZIA GIULIA
EMILIA ROMAGNA
MARCHE
TOSCANA
LAZIO
ABRUZZO
MOLISE
CAMPANIA
PUGLIA
BASILICATA
CALABRIA
SICILIA
- Palermo – nota del 4 giugno – nota 10 giugno
- Enna – Caltanissetta
- Agrigento
- Messina
- Siracusa
- Trapani
- Ragusa