Carta docente finalmente sbloccata

di Alessandro Giuliani, La Tecnica della scuola

Carta docente sbloccata, Valditara: confermata la nostra cura per far aggiornare gli insegnanti.
Si potrà utilizzare per i trasporti solo da gennaio 2026.

 

Sembra trapelare soddisfazione da parte del ministero dell’Istruzione e del Merito per avere sbloccato, a partire dalle ore 12.00 del 19 novembre, la Carta del Docente, anche se esclusivamente per le somme residue relative all’anno scolastico 2024/25, quindi utilizzabile (con le ‘vecchie’ modalità) solo da personale di ruolo e da supplenti annuali contratto fino al 31 agosto scorso, oltre che per coloro che risultano beneficiari di sentenze (con importi quindi individualizzati). La riapertura della piattaforma nazionale è stata così commentata dal ministro Giuseppe Valditara: ““Con la riapertura di domani confermiamo la nostra cura per la formazione e il costante aggiornamento dei docenti”.

Il Ministero ha anche chiarito che l’estensione della Carta del docente ai nuovi beneficiari (supplenti annuali fino al 30 giugno) e le nuove modalità di acquisto dei beni/servizi utili all’aggiornamento saranno disponibili attraverso appositi “voucher” specifici “per l’anno scolastico 2025/2026 disponibili a partire dal mese di gennaio 2026”.

 

Infine, nel tardo pomeriggio del 18 novembre, sempre da Viale Trastevere è stato chiaritoche a partire da “tale riapertura”, prevista per gennaio 2026, si “terrà conto delle nuove disposizioni che disciplinano l’assegnazione e le modalità di utilizzo del bonusper l’aggiornamento e la formazione professionale, inclusa l’estensione della platea dei beneficiari e l’aggiornamento delle tipologie di spesa ammissibili”, a partire dalla possibilità di utilizzare la Carta del docente per spese legate ai trasporti.

Questo significa che tutte novità sulla Carta del docente, introdotte con il Decreto Scuola diventato legge – il decreto 9 settembre 2025, n. 127, recante misure urgenti per la riforma dell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione e per il regolare avvio dell’anno scolastico 2025/26 -, si applicheranno solo a partire dagli importi 2025/26.

Queste le novità da applicare, lo ripetiamo, sugli importi del 2025/26 (che rimangono anche a rischio riduzione, considerando anche che nel decreto c’è scritto che “l’importo della carta docente è determinato, sulla base delle risorse disponibili a legislazione vigente, in relazione al numero effettivo degli aventi diritto”):

  • Si estende l’applicazione della Carta ad altri 190mila precari: si parla di assegnarla a supplenti annuali ma anche a quelli con contratto di supplenza fino al termine delle attività didattiche (30 giugno) nonché al personale educativo.
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  • A decorrere dall’anno scolastico 2025/26, la Carta potrà essere utilizzata per l’acquisto di hardware e software, esclusivamente in occasione della prima erogazione della stessa e, successivamente, con cadenza quadriennale. Coloro che hanno percepito la Carta in uno degli anni scolastici precedenti al 2025/26, possono utilizzarla per l’acquisto di hardware e software nell’anno scolastico 2025/26 e, successivamente, con cadenza quadriennale;
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  • La Carta potrà essere utilizzata per l’acquisto di servizi di trasporto di persone;
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  • Sarà un decreto interministeriale, da emanare ogni 30 gennaio, a definire i criteri e le modalità di assegnazione della carta e a dividerne annualmente l’importo nominale della stessa sulla base del numero dei docenti aventi diritto.

Carta Docente, è di 500 euro?

Ma la Carta rimarrà di 500 euro? Nel decreto c’è scritto che “l’importo della carta docente è determinato, sulla base delle risorse disponibili a legislazione vigente, in relazione al numero effettivo degli aventi diritto”.

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