Caos concorso dirigenti: prove orali sospese in Campania, denunce di “incongruenze nei verbali” in Veneto

di Alex Corlazzoli, Il Fatto Quotidiano,

In Campania le procedure sono al vaglio della Procura di Napoli e la selezione è bloccata. In Veneto un gruppo di docenti protesta: “Numerazione discontinua delle pagine” dei documenti finali

 

Caos sul concorso per dirigenti scolastici. Dopo il caso della Campania, dove le prove orali sono state sospese a causa di anomalie attualmente al vaglio della Procura di Napoli — che ha ricevuto denunce per falso in atto pubblico — anche dal Veneto arrivano segnalazioni. Un gruppo di docenti denuncia infatti “gravi incongruenze nei verbali” e “refusi che potrebbero far ipotizzare una correzione seriale, anziché individuale”.

Il ricorso al Tar della Regione Lazio è già stato depositato attraverso il legale Domenico Naso. Una bufera che non s’arresta. In Campania i candidati esclusi hanno analizzato i documenti rilevando presunti ritocchi a posteriori sugli elaborati scritti, con cancellature e modifiche evidenziate da una perizia calligrafica ufficiale e da successive analisi eseguite anche tramite intelligenza artificiale. “Le manipolazioni grafiche – secondo quanto riportato da “Il Corriere della Sera” – su alcuni elaborati della prova scritta tenutasi lo scorso 30 ottobre 2024 sono state evidenziate da una perizia calligrafica disposta dalla Procura. A detta dei rappresentanti del comitato che riunisce i candidati esclusi dalla prova orale, infatti, l’analisi condotta da un’esperta del Tribunale di Torre Annunziata ha individuato cancellature, sovrascritture e modifiche successive alla consegna degli elaborati. I risultati della perizia sono stati confermati anche da un’analisi tramite Intelligenza Artificiale, a cui sono state sottoposte le griglie di valutazione”.

Nel frattempo, le prove orali in Campania restano ufficialmente sospese. Una delle commissarie, pur non coinvolta nelle contestazioni, ha rassegnato le dimissioni, rendendo necessario l’intervento dell’Ufficio Scolastico Regionale per procedere con la sostituzione. Tuttavia, i due interpelli emessi per la nomina di un nuovo commissario non hanno finora prodotto esiti, rendendo incerta la ripresa della procedura.

In Veneto, invece, sono stati fatti 33 accessi agli atti: “Si sono riscontrati – denuncia un gruppo di docenti a ilfattoquotidiano.it – numerosi verbali con numerazione assente nelle pagine, è noto che la giurisprudenza ha riconosciuto in più occasioni che l’omessa numerazione progressiva, specie se ricorrente, mina la fede privilegiata dell’atto pubblico e, in contesti concorsuali, può integrare un vizio invalidante. Altri verbali presentano una numerazione delle pagine discontinua o irregolare, ciò fa supporre una discontinuità nella narrazione documentale, rendendo incerta la struttura e l’estensione degli atti. Si sottolinea che la verbalizzazione dev’essere continua e coerente, poiché costituisce atto pubblico di fede privilegiata”. A destare perplessità sono anche alcune griglie di valutazione firmate prima del termine della fascia oraria di correzione indicata nei documenti. Ora la parola passa al Tribunale amministrativo regionale che nei prossimi giorni dovrà esprimersi in merito anche al Veneto.

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