Aumento stipendi scuola: la patata bollente passa al nuovo Governo, le cifre

Spetta al nuovo Governo sciogliere il nodo del contratto scuola e dell’aumento degli stipendi: quali cifre si prospettano al momento?

Aumento stipendi scuola: ora tocca al nuovo Governo trovare la quadra. E di certo non è una cosa semplice. Sarà necessario chiudere il contratto scuola (scaduto da un po’) e riuscire a trovare un accordo con i sindacati, che non si accontentano delle risorse stanziate per gli aumenti e ne chiedono delle altre con la Legge di Bilancio. Mancato accordo che finora ha portato solo ritardi.

Contratto e stipendi: la situazione di stallo

L’ultimo incontro fra Aran e sindacati per il reperimento di nuove risorse si è concluso infatti con un nulla di fatto. I sindacati intendono superare i circa 100 euro di aumento che sono attualmente previsti. Ma è un braccio di ferro che al momento non ha portato nessuna delle parti a cedere. La prossima Legge di Bilancio sarà almeno di 25 miliardi e includerà anche i costi per il rinnovo del contratto scuola. Saranno trovate risorse aggiuntive, come richiesto?

Sarà il nuovo Governo a decidere che mossa fare. Il presidente dell’Aran, Antonio Naddeo, ha ribadito l’intenzione di chiudere la trattativa il prima possibile, aggiungendo però che non è facile, anzi è complicato. “Le trattative sono serrate, ma essendo un contratto nel quale sono comprese 4 diverse sezioni ci sono dei tempi più lunghi. In ogni caso si sta procedendo a delle riunioni sugli ordinamenti del personale divise per i vari settori che compongono il comparto. I fondi sono quelli disponibili dalla Legge di Bilancio, vediamo poi cosa accadrà dopo le elezioni. In base alle risorse stanziate nella legge di bilancio l’incremento complessivo per il personale docente è pari al 4,22% per un importo di euro 102,08 mensili. È noto su questo punto la contrarietà dei sindacati che ritengono non sufficienti le risorse finanziarie stanziate”.

Le cifre disponibili

Quali sono le cifre disponibili per gli aumenti di stipendio della scuola, lo abbiamo detto più volte. Si parla di aumento a tre cifre, ma a ben vedere di tratta di un importo al lordo, per cui al netto le tre cifre non ci sono affatto. In base alle ultime cifre, si scende a meno di 50 euro netti.

  • Docenti: si prevede un aumento medio di 123 euro (lordi) al mese, per 13 mensilità. Di questi, 21 euro provengono dal MOF e quindi non per tutti gli insegnanti. 
  • Personale ATA: si parla di un aumento di circa 90 euro, ovvero 75 euro + 9,79 per ordinamento professionale + 3,91 nel MOF per contrattazione integrativa.

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