Attenzione alle chat tra studenti e docenti

Orizzonte Scuola

Garante: prudenza sull’uso delle chat tra studenti e docenti, usate il registro elettronico.
I comportamenti da evitare.

 

Il Garante per la protezione dei dati personali ha messo a disposizione una nuova versione del vademecum La scuola a prova di privacy. Il documento, pensato per dirigenti scolastici, insegnanti, studenti e famiglie, raccoglie le indicazioni principali per gestire in modo corretto i dati personali nell’ambito scolastico. L’aggiornamento tiene conto anche dei recenti sviluppi legati all’intelligenza artificiale, alla digitalizzazione dei processi didattici e alla crescente interazione attraverso dispositivi e applicazioni.

L’uso dell’intelligenza artificiale nelle scuole

Le Linee guida ministeriali, pubblicate con il parere del Garante, pongono alcuni limiti precisi all’utilizzo dell’intelligenza artificiale in ambito educativo. Tra le pratiche considerate non appropriate rientra il riconoscimento delle emozioni attraverso software specifici. L’indicazione generale è quella di utilizzare dati personali solo quando strettamente necessario, preferendo – quando possibile – soluzioni basate su dati sintetici o anonimizzati.

Comportamenti da evitare nelle chat di classe

Il documento richiama anche l’attenzione sull’uso delle chat, spesso utilizzate tra genitori, studenti e insegnanti per scambi rapidi di informazioni. Viene consigliato un uso più prudente di questi canali, soprattutto quando si tratta di condividere contenuti personali come immagini, video o notizie che riguardano minori. Il suggerimento è di destinare le comunicazioni ufficiali ad altri strumenti più appropriati, come il registro elettronico.

Smartphone, iscrizioni, graduatorie: dove prestare attenzione

Nel vademecum si affrontano anche altre situazioni in cui il trattamento dei dati richiede cautela:

  • l’utilizzo degli smartphone in classe, specie se comporta la registrazione di contenuti;
  • la pubblicazione online di elenchi relativi a iscrizioni, graduatorie o assegnazioni;
  • la gestione delle informazioni personali del personale scolastico.

La logica alla base di tutte le raccomandazioni è quella di limitare la diffusione di dati sensibili e ridurre i rischi connessi all’uso poco attento degli strumenti digitali.

Dove consultare il vademecum

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Per chi non potrà seguire in presenza è sempre garantita la diretta webinar.

Destinatari del corso:
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Relatori
➡Francesco COSTA, docente di Storia della Narrazione Cinematografica presso l’Università Telematica e-Campus, autore di romanzi pubblicati da diverse case editrici

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