Assicurazione integrativa scuola 2025 per docenti, studenti e personale ATA: risorse in aumento
Più fondi e tutele con la nuova assicurazione scolastica 2025: estesa la copertura Inail anche agli infortuni in itinere e alle attività extrascolastiche.
da scuolainforma
Giovedì 22 maggio 2025 è in programma un incontro tra Ministero dell’Istruzione e organizzazioni sindacali per l’avvio della contrattazione collettiva integrativa nazionale sull’assistenza integrativa per il personale scolastico, prevista dal DL n. 25/2025, art. 14, comma 6.
Assistenza integrativa scuola: al via il confronto Ministero–Sindacati
L’iniziativa si inserisce nel nuovo pacchetto di misure su salute e sicurezza voluto dal Governo per rispondere alle numerose segnalazioni di burnout tra i lavoratori della scuola. In questo quadro, è stato annunciato un aumento delle risorse per il welfare scolastico, con 40 milioni di euro aggiuntivi destinati a garantire una copertura assicurativa più ampia e inclusiva.
Tra le novità principali, la proroga delle tutele Inail per l’intero comparto, inclusi docenti in itinere. Lo ha sottolineato anche Marcello Pacifico dopo l’audizione alla VII Commissione del Senato. “Continueremo a chiedere miglioramenti per l’Istruzione e il suo personale: questa disposizione è in linea con quanto abbiamo chiesto”, ha annunciato il presidente nazionale Anief.
Estensione della copertura Inail: chi ne beneficia e per quali eventi
Secondo i dati Inail, nel solo 2024 si sono registrati 77.883 infortuni tra gli studenti, mentre nei primi tre mesi del 2025 i casi già segnalati sono 25.797. Alla luce di questo trend, il nuovo sistema di assicurazione scolastica 2025 allarga sensibilmente il numero di beneficiari:
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- Alunni delle scuole pubbliche e paritarie
- Bambini della scuola dell’infanzia
- Universitari
- Operatori della formazione professionale
- Docenti e personale ATA
- Assistenti, dirigenti scolastici e consulenti esterni
Gli incidenti dei docenti
Una delle novità più rilevanti riguarda proprio i docenti, ora coperti anche per gli infortuni in itinere: si tratta di incidenti avvenuti durante il percorso tra casa e scuola, finora esclusi dalla tutela. Nel 2023, gli incidenti tra i professori sono stati 13.666, un dato destinato ad aumentare con l’ampliamento delle garanzie previste. La copertura assicurativa non si limita agli incidenti in aula, ma si estende a numerose attività:
- Uscite didattiche e viaggi di istruzione
- Alternanza scuola-lavoro
- Laboratori e attività sportive
- Attività extrascolastiche autorizzate
- Malattie professionali correlate all’attività didattica
Le prestazioni assicurative comprendono indennità temporanee, integrazione della degenza e benefici esenti da tassazione. Le scuole statali saranno esonerate dal versamento del premio, mentre le paritarie e le private continueranno a sostenere la relativa quota.