Assegnazioni provvisorie, punteggio e presa di servizio
di Lucio Ficara, La Tecnica della scuola
Assegnazioni provvisorie, come conoscere i punti assegnati se un dato è oscurato per privacy
la presa di servizio nella nuova sede e la comunicazione alla scuola di titolarità.
Lo scorso 25 luglio è scaduto il termine per inoltrare la domanda di mobilità annuale (assegnazioni provvisorie e utilizzazioni). L’assegnazione provvisoria può essere richiesta dai docenti di ogni ordine e grado, dal personale educativo e dal personale Ata.
Una delle domande più ricorrenti, da parte degli aspiranti ad una sede per utilizzazione o per assegnazione provvisoria, è quella riferita alla comunicazione dell’avvenuta mobilità da fare alla scuola di titolarità e alle modalità di presa di servizio nella sede assegnata in fase di mobilità annuale.
Comunicazione alla scuola di titolarità
Le utilizzazioni provinciali e le assegnazioni provvisorie provinciali, in modo del tutto automatico, vengono comunicate al SIDI sia alle scuole di titolarità e sia alle scuole di nuova assegnazione annuale. Quindi oltre la comunicazione pubblica sul sito dell’ufficio scolastico provinciale, c’è una procedura informatizzata che comunica, attraverso il sistema SIDI (Sistema Informativo Dell’Istruzione), la nuova sede di servizio del docente che ha ottenuto il movimento di utilizzazione o assegnazione provvisoria provinciale.
Per quanto riguarda invece le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie interprovinciali, è importante ricordare l’art.9, comma 4, del CCNI utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2025-2028. In tale norma contrattual eè scritto: “Le operazioni di mobilità verranno disposte secondo la sequenza operativa riportata nell’ALLEGATO 1. L’Ufficio territorialmente competente che dispone una assegnazione provvisoria o una utilizzazione interprovinciale è tenuto a darne immediata comunicazione all’Ufficio territorialmente competente di provenienza degli interessati”.
Quindi la comunicazione dell’avvenuta mobilità annuale interprovinciale è data, con immediatezza, dall’ufficio scolastico provinciale che ha proceduto al movimento di utilizzazione o assegnazione provvisoria, all’ufficio scolastico di titolarità del docente che è stato soddisfatto in una sede richiesta in fase di istanza di mobilità annuale. Sarà l’ufficio scolastico di titolarità del docente assegnato in altra provincia a comunicare alla scuola di titolarità del suddetto docente, o la vacanza e disponibilità del posto oppure una nuova assegnazione provvisoria o utilizzazione disposta dal medesimo ufficio scolastico.
Presa di servizio l’1 settembre
I docenti utilizzati o assegnati provvisoriamente ad una sede, apprenderanno dell’esito della mobilità annuale tramite sito istituzionale dell’ufficio scolastico provinciale di destinazione (entro il 22 agosto, ma comunque non oltre il 31 agosto 2025), ma dovranno prendere servizio nella nuova scuola di assegnazione il lunedì 1 settembre 2025.
Sarà poi la scuola, secondo la propria organizzazione interna, a pubblicare sul proprio sito istituzionale, una circolare sulla presa di servizio dei docenti neoassunti, utilizzati e destinatari di assegnazione provvisoria. In tale circolare ci sarà l’orario della presa di servizio, presumibilmente le ore 8:00 (ma potrebbe variare da scuola a scuola), e l’ufficio in cui recarsi al fine della presentazione della documentazione di rito e del’assunzione ufficiale del servizio.
Cosa accadrà adesso nello specifico? Cosa deve aspettarsi il personale scolastico che ha presentato istanza? Dove e quando vedere e consultare gli esiti? Di questo abbiamo parlato nel corso dell’appuntamento con la Tecnica risponde live di venerdì 1° agosto. Ospite l’esperto di normativa scolastica Lucio Ficara.
Figlio di età inferiore a 16 anni e madre ultra sessantacinquenne, i punti evidenti sono solo quattro. Come faccio a sapere se mi hanno attribuito entrambi, visto che l’altro dato è oscurato per privacy? Devo fare ricorso?
A questa domanda di una lettrice l’esperto ha risposto: “Il problema dell’oscuramento dei dati per privacy si è manifestato in province come Catania o altre in Sicilia. I quattro punti che vedi sono sicuramente relativi a un figlio di età compresa tra 6 e 18 anni. Il ricongiungimento sul comune, invece, non è visualizzato per la privacy. Ti consiglio di fare una comunicazione ufficiale all’ufficio via PEC chiedendo di conoscere lo stato della tua situazione relativa al ricongiungimento. Se il tuo nominativo compare, è molto probabile che la richiesta di ricongiungimento non sia stata respinta. In tal caso, avresti 4 punti (per il figlio) + 6 punti (per il ricongiungimento) = 10 punti sul comune di ricongiungimento. È consigliabile chiedere chiarimenti all’ufficio scolastico per non lasciare nulla di intentato”.